Il grande rock internazionale fa tappa al Monastero dei Benedettini. I Blonde Redhead dei fratelli d’origine siciliana Amedeo e Simone Pace (chitarra e batteria) e dell’affascinante bassista nippo-americana Kazu Makino incontreranno, martedì 4 dicembre alle ore 11, gli universitari catanesi e le testate giornalistiche studentesche (Step1, L’Urlo, Megaron, Il Cibicida, Soqquadro, Giro di vite, Unimagazine) all’auditorium Giancarlo De Carlo.
L’incontro sarà l’occasione per indagare sull’importante carriera della band indie-rock newyorkese e per conoscerne l’evoluzione musicale che ha portato il trio ad essere da ereditieri unici del genere noise della Grande Mela a band alternativa che concepisce l’uso di elettronica ed atmosfere sognanti come il naturale connubio tra l’elettricità dei fratelli Pace e la voce intensa ed onirica della Makino.
Nel 1993 viene pubblicato il loro primo album (Blonde Redhead) dopo essere stati scoperti da parte del batterista degli Sonic Youth, Steve Shelley. Fattasi conoscere soprattutto nell’ambiente underground americano, la band newyorkese è oggi uno dei gruppi più acclamati del genere noise rock. Il loro ultimo album, il settimo, si chiama 23 ed è uscito ad aprile di quest’anno. I Blonde Redhead, figli della corrente musicale avanguardista, hanno preso il loro nome da una canzone dei DNA, band no wave storica di New York attiva tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ‘80.
L’incontro sarà – soprattutto – l’antipasto dello show che i Blonde Redhead regaleranno al pubblico etneo (a sei anni dall’ultima volta per il Sonica Festival a Misterbianco) alle 21.30 al Teatro Tenda Pegasos di viale Kennedy organizzato dai Mercati Generali in collaborazione con Circuiti Culturali.
Per chi non si trovasse a Catania, l’intero incontro sarà trasmesso in diretta alle frequenze di Radio Zammù, la radio dell’Università di Catania (www.radiozammu.it o FM 101.00 Mhz).
Link:
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Circuiti Culturali
Mercati Generali
Blonde Redhead
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