Sidra, «torna l’acqua all’85 per cento delle utenze» Si registrano ancora disagi all’impianto di Valverde

L’85 per cento delle utenze è di nuovo servito, e da domani dovrebbe esserlo anche il restante 15 per cento. Ci è voluto più tempo del previsto affinché la Sidra, la società catanese di distribuzione dell’acqua, riparasse i guasti alle pompe che hanno paralizzato l’erogazione in diverse zone della città: nei quartieri Cibali, Rapisardi, Fortino, Gioeni, Vulcania e nella parte alta di via Etnea (incluse le traverse limitrofe) nell’ultima settimana è stato necessario fornire l’acqua a turni, a causa della rottura – in contemporanea – di diversi impianti della partecipata etnea. Colpa di alcuni cali di tensione elettrica che le avrebbero mandate in blackout, avevano spiegato da Sidra. 

«I nostri operai hanno lavorato fino a ieri mattina», dice oggi a MeridioNews il presidente Antonio Vitale. «Il 15 per cento non ancora servito riguarda solo la parte irrigua della zona di Valverde – continua – le utenze domestiche hanno di nuovo l’acqua regolarmente». Negli ultimi giorni era emerso anche un problema con il serbatoio di Cerda, «ma la valvola è stata riparata quindi anche quello ha tornato a funzionare. Facciamo gli scongiuri, ma al momento sembra essere tutto a posto». I lavori dovrebbero essere conclusi domani, lunedì, con la sostituzione dell’ultima delle elettropompe danneggiate. La più importante delle quali è quella di pozzo Corea, nella galleria Turchio. Che, assieme a quelle di Tavolone e Consolazione, ospita il cuore sommerso della rete di distribuzione della Sidra. 

L’annuncio del disservizio in corso era stato dato, ufficialmente, lo scorso 7 giugno. Agli utenti che avevano chiesto ulteriori chiarimenti era stato detto che sarebbe stato risolto in qualche giorno, ma così non è stato. A questa testata, l’11 giugno, era stato spiegato che «la situazione stava rientrando» e che entro il giorno successivo ci sarebbero stati sensibili miglioramenti. In realtà ci è voluto più tempo del previsto e il 13 di questo mese, cioè giovedì, era stato comunicato tramite il sito ufficiale il perdurare del disagio. Che adesso, a distanza di dieci giorni dal suo inizio e con il grande caldo dell’estate appena cominciata, sembra avere fine.

Francesco Vasta

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