Proseguono i sopralluoghi sulle strade statali 121 e 284. La task force voluta dal prefetto di Catania Claudio Sammartino per valutare dove intervenire per migliorare la sicurezza sulle due arterie viarie si è riunita anche questa mattina. Gli uomini delle forze dell’ordine di diversi centri urbani hanno individuato le postazioni fisse dove installare gli autovelox bidirezionali. Il primo passo verso la repressione del fenomeno dell’alta velocità dopo gli ultimi incidenti mortali che hanno insanguinato l’asfalto delle due statali.
Stamattina i militari della guardia di finanza e dei carabinieri di Paternò, la polizia provinciale e i comandanti delle municipali di Santa Maria di Licodia, Biancavilla e Adrano si sono incontrati sulla strada provinciale 4/II, da cui poi si sono spostati sulla ss 284, al centro delle attenzioni odierne. I tecnici hanno ispezionato, in particolare, il tratto compreso tra i Comuni di Santa Maria di Licodia e Adrano, prima di arrivare al territorio di Bronte. Al termine del sopralluogo si è decisa l’installazione di otto postazioni di rilevamento di velocità. Due autovelox nel territorio licodiese, due in quello di Biancavilla e quattro ad Adrano.
Nei prossimi giorni dovrebbe svolgersi l’ultimo sopralluogo, finalizzato a decidere quanti altri autovelox dovranno essere collocati tra Bronte e Randazzo. Al termine di queste attività sarà realizzata una relazione tecnica che sarà consegnata al prefetto Sammartino il prossimo 5 novembre. Data in cui è stata fissata una nuova riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza.
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