Siamo contro la precarizzazIone del settore. Sarebbe solo macelleria sociale

LE PRECISAZIONI SUI PAGAMENTI DELLE MENSILITA’ ARRETRATE

dai dipendenti dello Ial Sicilia
riceviamo e volentieri pubblichiamo

In seguito e a conferma del comunicato stampa prodotto in data 06/09/2013 dal Consiglio Direttivo dello IAL Sicilia, i lavoratori di detto Ente vogliono informare e mettere a conoscenza in maniera dettagliata, sia dell’opinione pubblica che di tutti coloro che possono in un modo o nell’altro intervenire, dello stato concreto dei fatti, allo scopo di sbloccare quella che per gli stessi è diventata una situazione insostenibile a livello sociale ed economico.

La possibilità di una precarizzazione del settore rischia di prendere seriamente una direzione che, se dovesse avverarsi, risulterebbe disastrosa per i lavoratori che in ogni caso non hanno alcuna colpa né responsabilità di quanto sta accadendo e chiedono soltanto garanzie certe per il proprio futuro lavorativo.

In merito al Decreto di Revoca dell’accreditamento nei confronti dello IAL Sicilia firmato dalla Dirigente Anna Rosa Corsello in data 02/09/2013 (Repertoriato al n. 3831 del 04/09/2013), è corretto fare chiarezza su alcune informazioni riportate in modo assai opinabile.

Il Decreto parla di gravi irregolarità amministrative commesse dallo IAL Sicilia , tra cui la mancata erogazione di diverse mensilità nei confronti dei propri dipendenti.

A tal proposito è doveroso da parte nostra chiarire ciò che, per il 2010 e per il 2011 (anni menzionati nel Decreto di revoca dell’accreditamento), lo IAL Sicilia ha fatto in tal senso:

Per l’anno 2010 ha erogato 11 mensilità, e sta provvedendo con accordo sindacale a pagare a rate il mese di dicembre e la tredicesima 2010; si precisa che sono già state elargite tre tranche da € 100,00 ciascuna.

Per l’anno 2011 sono stati erogati tutti gli stipendi al 100% e si è ancora in attesa da parte della Regione Sicilia che venga effettuata la rendicontazione in modo da poter ricevere il 20% a saldo. Inoltre, è necessario puntualizzare che l’attività formativa del 2011 si è protratta fino al maggio del 2012, per cui è impensabile che un finanziamento utile a coprire 12 mensilità (quelle del 2011) debba riuscire a garantire anche le prime 5 retribuzioni del 2012.

Per le 5 mensilità anzidette (2012), lo IAL Sicilia, debitore nei confronti dei propri dipendenti, a seguito di transazione sindacale ha raggiunto l’accordo di pagare in tre soluzioni le spettanze al personale e precisamente: il 20% al 30/07/2013 (già erogato), il 30% entro il 30/09/2013 (di imminente erogazione) ed il restante 50% a saldo entro il 31/12/2013.

Nella speranza, innanzitutto, che tali doverose delucidazioni possano contribuire a chiarire quelle che sono state (secondo noi) arbitrario oggetto del summenzionato Decreto, sempre pronti ad accogliere favorevolmente un’auspicata presa di coscienza dell’Amministrazione Regionale, in primis del Presidente Crocetta e dell’Assessore Scilabra relativamente ai loro doveri istituzionali ed alle loro mancate adempienze (leggasi celerità nelle rendicontazioni e puntualità nelle erogazioni), nell’attesa che su tali basi venga accolta la nostra legittima richiesta di futuro e di lavoro, per noi e per le nostre famiglie, si coglie l’occasione per ringraziare anticipatamente tutte le figure istituzionali e politiche che vorranno tangibilmente cooperare affinché si eviti l’ennesimo atto di macelleria sociale!

 

 

Redazione

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