Sgarlata – Scilabra: due pesi e due misure

Il governatore Rosario Crocetta continua a stupirci con effetti speciali.  La durezza mostrata nei confronti dell’assessore regionale al Territorio Mariarita Sgarlata, puzza di marcio. E non poco.

Il caso, come ormai sappiamo,  è quello di una piscina che l’assessore avrebbe inserito nella sua villa in spregio alle leggi ambientali. Lei si difende dicendo che si tratta di una struttura prefabbricata esente da richieste di autorizzazioni.

Al di là della questione più squisitamente ‘tecnica’, la notizia è la presa di posizione di Crocetta. Il quale ha annunciato di avere mandato gli atti dell’ispezione in Procura e ha addirittura affermato che lui, al posto della Sgarlata, si sarebbe già dimesso.

“Non le avevo detto che avrei mandato gli atti alla Procura di Palermo, ma lo faccio sempre in questi casi e un assessore non e’ diverso dagli altri” ha detto il Presidente della Regione siciliana.

Frasi del genere sarebbero, forse, credibili e comprensibili se a pronunciarle fosse stata una persona diversa da Crocetta.

Il quale usa il pugno duro contro un presunto illecito edilizio (tutto da provare) di un suo assessore, ma chiude gli occhi  su casi molto più gravi, difendendo l’indifendibile.

Parliamo, ovviamente, dell’assessore alla formazione Nelli Scilabra. Che in qualsiasi regione civile, dopo il clamoroso flop dei tirocini formativi che ha scoperchiato un vero e proprio vaso di Pandora,  o si sarebbe dimessa spontaneamente o comunque sarebbe stata spinta a farlo dal capo della Giunta.

E, invece no. Crocetta l’ha difesa a spada tratta.  Vergognosamente. E di certo non è stato lui a mandare gli atti in Procura quando era il minimo che potesse fare dinnanzi a sospetti di affarismi e clientelismi giocati sulla pelle dei giovani disoccupati siciliani.  Altro che piscina abusiva….

Due pesi e due misure.

 

 

 

 

Redazione

Recent Posts

Palermo, quinto furto con spaccata in un anno per il Gran Cafè Torino

Quinta spaccata in pochi mesi. Non c'è pace per il bar Gran Cafè Torino in…

6 ore ago

Palermo, sgominata banda dello spaccio a Brancaccio. Il crack arriva anche a domicilio e in provincia

Sgominata dalla polizia di Stato una banda che, a Brancaccio, spacciava crack e hashish, a…

8 ore ago

Lentini, donna segregata in casa e abusata dal marito. Sul corpo cicatrici inferte da un coltello arroventato

I carabinieri della Stazione di Lentini hanno arrestato un operaio di 43 anni per maltrattamenti…

9 ore ago

Come e perché è importante leggere le etichette degli alimenti

Non solo scadenza e peso. Prestare attenzione alle etichette degli alimenti che acquistiamo è una…

10 ore ago

Due fratelli legati e rapinati in casa a Misilmeri. Carabinieri a caccia di tre malviventi

Due fratelli di Misilmeri, in provincia Palermo, di 64 anni e 59 anni, uno dei quali disabile,…

11 ore ago

Sequestrati 1750 litri di carburante rubati. Due persone denunciate ad Alcamo

I carabinieri di Trapani hanno denunciato un 39enne e un 64enne per furto e ricettazione…

12 ore ago