Sette domande a Ludovico Albert

Da un lettore riceviamo e volentieri pubblichiamo:
GRADUATORIE AVVISO 20/2011 –

SI RIPRONGONO LE SETTE DOMANDE PER ALBERT
Con riferimento all’auspicio, dichiarato dal dirigente generale Ludovico Albert in data 30 luglio 2012, “CHE ALLA INFONDATA REAZIONE DI POCHI ENTI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE AVVERSO LE DECISIONI ASSUNTE DALL’AMMINISTRAZIONE REGIONALE IN MERITO ALL’AVVISO N.20/2011, POSSA SOSTITUIRSI UNA PROFICUA COLLABORAZIONE PER IL PROSEGUIMENTO DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE NEL TERRITORIO SICILIANO”;
nella certezza che tale auspicio possa essere esteso, oltre che agli Enti, anche ad ogni singolo addetto alla formazione professionale, sia esso direttore, formatore, amministrativo o ausiliario; nella convinzione che ogni collaborazione deve fondarsi sulla reciproca fiducia tra le parti, nella persuasione, che mai come oggi, gli operatori della formazione professionale hanno necessità di certezze sul proprio futuro; affinché il futuro operato del dott. Albert sia facilmente interpretabile da tutti e che le sue future azioni non possano più essere giudicate come stranezze, per tutto quanto precede si chiede al dott. Albert, al fine di chiarire definitivamente tutti i malintesi insorti negli ultimi tempi, di dare una risposta alle seguenti domande relative alla formulazione e alla gestione delle graduatorie dell’Avviso 20/2011.

  1. DOMANDA

In data 27/04/2012 ha comunicato, sul sito del Dipartimento, che “CON D.D.G. N° 1346 DEL 27/04/2012 SONO STATE APPROVATE LE GRADUATORIE DEFINITIVE DELL’AVVISO 20 E TRASMESSE ALLA CORTE DEI CONTI PER LA REGISTRAZIONE TRAMITE LA RAGIONERIA CENTRALE DEL DIPARTIMENTO DELL’ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE.
In pari data la notizia viene ripresa dal sito della uil scuola palermo: “AVVISO 20/2011: INVIATO ALLA CORTE DEI CONTI, PER IL TRAMITE DELLA RAGIONERIA, IL DECRETO CHE APPROVA LA GRADUATORIA DEFINITIVA DEI PROGETTI A VALERE SULL’AVVISO 20/2011. IL PROVVEDIMENTO N. 1346 DEL 27//04/2012 COSTITUISCE ANCHE IMPEGNO DI SPESA CHE E’ PARI A EURO 287.713.033,20”.
Considerato che:
1. le risorse previste dal punto 5 dell’avviso 20/2011 ammontavano a euro 286.602.073,00;
2. che nel decreto successivamente registrato dalla Corte dei Conti, e pubblicato con notevole ritardo in data 05 giugno 2012, l’impegno di spesa diventa di euro 286.307.781,40.
Ciò considerato, come spiega le variazioni dei suddetti importi?

2. DOMANDA

Premesso:
1. che per ciascuno ambito formativo e territoriale, i pacchetti formativi venivano ammessi a finanziamento nell’ordine definito da ciascuna graduatoria e fino alla concorrenza della disponibilità finanziaria e che, di conseguenza, il primo pacchetto formativo ammesso ma non finanziato risultava tale in quanto la disponibilità finanziaria residua risultava sufficiente a coprire solo in quota parte il finanziamento richiesto nel pacchetto stesso.
2. che in base a tale criterio era matematicamente inevitabile che per ciascuno ambito formativo e territoriale residuassero delle risorse. Tanto che il Responsabile del Procedimento con nota prot. n. 37554 del 19/04/2012 comunicava, tra l’altro, al Dirigente Generale del Dipartimento Istruzione e Formazione Professionale “CHE A CONCLUSIONE DELL’ITER VALUTATIVO DELLE PROPOSTE PROGETTUALI, NEL RIPARTIRE L’IMPORTO COMPLESSIVO DEL FINANZIAMENTO, SONO RESIDUATE DELLE RISORSE PER UN AMMONTARE COMPLESSIVO DI € 10.346.871,68”; (di questi circa € 3.500.000,00 nella sola provincia di Caltanissetta a motivo della non ammissione a valutazione di alcuni degli Enti storici operanti nella provincia da diversi decenni).
3. che con DDG n. 1346 del 27/04/2012, con le suddette risorse residuate venivano ammessi a finanziamento ulteriori n. 23 pacchetti formativi, previa “NECESSARIA RIMODULAZIONE DELLA RIPARTIZIONE TERRITORIALE PREVISTA DALLA TABELLA DI REALIZZAZIONE ATTESA PER CIASCUNA ANNUALITÀ E PER AMBITO FORMATIVO DI CUI AL PREDETTO ART. 5. AVVISO 20/2011, SECONDO QUANTO MEGLIO SPECIFICATO NELL’ALLEGATO 5, PARTE INTEGRANTE DEL PRESENTE DECRETO.”
4. che la rimodulazione della ripartizione territoriale veniva così giustificata: “A TAL PROPOSITO VIENE RILEVATO CHE SONO STATI RISCONTRATI MERI ERRORI DI CALCOLO NELLA TABELLA DI CUI ALL’ART. 5 AVVISO 20/2011, CON LA CONSEGUENTE NECESSITÀ DI APPORTARE LE DOVUTE RETTIFICHE, SECONDO QUANTO MEGLIO SPECIFICATO NELL’ALLEGATO 5, PARTE INTEGRANTE DEL PRESENTE DECRETO.”
5. che dall’esame dell’allegato 5 al DDG n. 1346 del 27/04/2012 si evince che le risorse rideterminate per ciascun ambito formativo e territoriale coincidono perfettamente con la sommatoria dei finanziamenti concessi ai singoli pacchetti formativi in essi inclusi e che di conseguenza, inaspettatamente e contro ogni logica, in ciascuno di tali ambiti non residua più neanche un centesimo di euro e che, inoltre, il totale generale dei finanziamenti viene ridotto da € 286.602.076,00 a € 286.307.781,40.
Ciò premesso si chiede:
1. In base a quali criteri erano state originariamente assegnate le ore e le corrispettive risorse ai singoli ambiti formativi e territoriali ?
2. Rilevato in euro 10.346.871,68 l’importo delle somme residuate e considerata la volontà di ammettere a finanziamento ulteriori 23 pacchetti formativi previa la “necessaria rimodulazione della ripartizione territoriale prevista dalla tabella di cui all’ art. 5 dello Avviso 20/2011” non ritiene strana la coincidenza di avere riscontrato meri errori di calcolo nella precedente tabella ?
3. In ogni caso, Vuole chiarire quali sono i meri errori di calcolo e le cause che li hanno determinati ?
4. Come spiega la ulteriore strana coincidenza che, a seguito della correzione degli errori precedenti, le risorse rideterminate per ciascun ambito formativo e territoriale coincidono perfettamente con la sommatoria dei finanziamenti concessi ai singoli pacchetti formativi in essi inclusi e che di conseguenza, inaspettatamente e contro ogni logica, in tutte e 27 le graduatorie non residua neanche un centesimo di euro ?

3. DOMANDA
Risulta ormai evidente che le 27 graduatorie, così come formulate, costituiscono un sistema estremamente rigido, nell’ambito del quale le stesse risultano strettamente interconnesse tanto che una minima variazione in una qualunque di esse può comportare un totale stravolgimento delle altre.
E’ per questo motivo che ha presentato, e successivamente vinto, il ricorso in appello contro la decisione del Tribunale Amministrativo Regionale di ammettere l’Enaip di Caltanissetta alla valutazione dei progetti presentati a valere sull’Avviso 20 del 2011. ?

4. DOMANDA
Con l’Enaip è andata bene e le graduatorie risultano salve. Si sente di potere assicurare i legali rappresentati degli Enti, utilmente inseriti in graduatoria e che sono in procinto di avviare le attività corsuali sotto la propria responsabilità, che niente e nessuno mai potrà attentare alla integrità delle 27 graduatorie, e ciò alla luce degli innumerevoli ricorsi pendenti al TAR e al CGA ?

5. DOMANDA
Nel D.D.G. n. 1346 del 27 aprile 2012 si fa riferimento ai seguenti documenti:
– nota protocollo n. 37554 del 19/04/2012 con cui il Responsabile del Procedimento ha inviato al Dirigente Generale del Dipartimento Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale la relazione finale in merito alla conduzione del procedimento amministrativo di cui all’Avviso 20/2011, trasmettendo i verbali contenenti gli esiti motivati della valutazione delle osservazioni pervenute entro il termine previsto dall’art. 2 del D.D.G. n. 860 del 13/03/2012, nonché le graduatorie e gli elenchi per ambito formativo e territoriale di cui all’Allegato 1 – Ammessi a finanziamento, Allegato 2 – Ammessi ma non finanziati, Allegato 3 – Esclusi per punteggio insufficiente ed Allegato 4 (già definitivamente approvato con D.d.g. n. 742 del 28/02/2012) – Non ammessi ai sensi dell’art. 8.1 dell’Avviso, evidenziando, inter alia, che a conclusione dell’iter valutativo delle proposte progettuali, nel ripartire l’importo complessivo del finanziamento, sono residuate delle risorse per un ammontare complessivo di € 10.346.871,68.
– Nota prot. n. 37775 del 20/04/2012, con cui il Dirigente Generale del Dipartimento Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale ha trasmesso all’Assessore Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale la nota del Responsabile del Procedimento dell’Avviso 20/2011, di chiusura della procedura di ammissione a finanziamento delle proposte progettuali presentate a valere sull’Avviso medesimo, chiedendo il consenso a procedere all’impiego delle risorse residue al fine di permettere l’ammissione a finanziamento dei 23 pacchetti formativi poc’anzi menzionati.
– Nota protocollo n. 1220 del 23/04/2012, con cui l’Assessore Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale ha riscontrato positivamente la predetta richiesta del Dirigente Generale del Dipartimento Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale, avanzata con nota prot. n. 37775 del 20/04/2012.
– Nota prot. n. 38442 del 24/04/2012, con cui il Dirigente Generale del Dipartimento Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale ha richiesto al Responsabile del Procedimento di procedere alla formazione delle graduatorie e degli elenchi definitivi sulla base delle ULTERIORI RISORSE RESESI DISPONIBILI ed in virtù delle precedenti note sopra richiamate.
– Nota prot. n. 38465 del 24/04/2012, con cui il Responsabile del Procedimento ha ritrasmesso le graduatorie e gli elenchi definitivi limitatamente all’Allegato 1 – Ammessi a finanziamento e Allegato 2 – Ammessi ma non finanziati, rimodulati sulla base delle disposizioni ricevute con la nota prot. n. 37775 del 20/04/2012 del Dirigente Generale del Dipartimento Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale.
1. Con riferimento alla nota prot. n. 38442 del 24/04/2012 si chiede di chiarire quali e quante siano le ULTERIORI RISORSE RESESI DISPONIBILI.
2. Tali ulteriori risorse ammontano forse a € 1.110.960,20 ? Pari cioè alla differenza tra l’impegno di spesa comunicato dalla Uil scuola e l’ammontare delle risorse previste in origine al punto 5 dell’avviso 20/2011 ?
3. Se nel periodo compreso tra il 27/04/2012 data del D.D.G. n. 1346 e il 05/06/2012 data di pubblicazione dello stesso sul sito del Dipartimento Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale, sono state apportate al decreto le imprescindibile modifiche derivanti dalla variazione dell’impegno di spesa è lecito supporre che vi siano, almeno, due diverse versioni delle note sopra riportate?
4. Se così fosse non saremmo forse di fronte ad un falso in atto pubblico?

 6. DOMANDA
Se il D.D.G. n. 1346 del 27/04/2012 viene emanato dopo aver:”ACCERTATA la disponibilità delle risorse finanziarie sul capitolo di spesa del bilancio della Regione Siciliana per l’anno 2012, per effetto delle variazioni intervenute con Decreti di Variazione del Bilancio n. 246 del 15/02/2012 e nn. 786 e 787 del 26/04/2012”, come mai in data 23/07/2012 il nuovo Assessore Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale Accursio Gallo annuncia che: potrebbero sbloccarsi a breve 175 milioni per l’Avviso 20”?

7.  DOMANDA
Premesso:
– che al capitolo quarto dell’avviso 20/2011 (Pacchetti formativi, limiti e riedizioni delle presentazioni delle proposte) veniva previsto che i soggetti proponenti potessero presentare per ogni ambito formativo e per ciascuna provincia del territorio regionale un pacchetto formativo “base”, il cui monte ore complessivo non poteva superare il valore pari ad un terzo delle ore relative ad attività finanziate, a valere su risorse regionali, nazionali e comunitarie, nelle annualità 2008-2009-2010 e congruenti con il presente Avviso e che, inoltre, potessero presentare un eventuale unico, ulteriore, pacchetto formativo “sviluppo”, per un numero di ore sostenibile in base alle risorse organizzative e professionali di cui si dispone.
– che il principio di sostenibilità veniva così declinato: “disponibilità da parte del soggetto proponente di sedi, laboratori, attrezzature qualificate, nonché di personale esperto, considerato che è necessario una crescita di tali componenti equilibrata senza salti di discontinuità nel volume che non sarebbero sostenibili da parte del proponente.”
Ciò premesso, come spiega che con D.d.g. n. 2079 del 31/05/2012 veniva ammesso a finanziamento, per l’ambito formativo FORGIO della provincia di Catania, il pacchetto “sviluppo” proposto dall’Ente S.T.R.E.C. soc. cons.ar.l con un monte ore richiesto e concesso di 20.700, superiore al monte ore complessivo dei pacchetti “base” dello stesso ente, e per un importo di € 3.022.200,00. ?


ANCORA Fiducioso nella fattiva, preziosa e LEALE collaborazione che il Dirigente Generale del Dipartimento Istruzione e Formazione Professionale dott. Ludovico Albert vorrà accordarci e con l’auspicio che ciò possa contribuire a rasserenare tutti i protagonisti della formazione professionale siciliana, distintamente si saluta.

Un Formatore

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Redazione

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