Finalmente. La Procura di Palermo ha aperto una inchiesta sul sistema di riscossione dei tributi in Sicilia. Un sistema scandaloso di cui abbiamo denunciato, più volte, grazie all’attività dell’associazione ‘Nuova Tutela del Cittadino’, le criticità e i limiti.
La società in questione, ora si chiama Riscossione Sicilia, ex Serit, ma la musica è sempre la stessa. Un sistema di riscossione che suscita molti dubbi, considerato border line tra il lecito e l’illecito, come dimostrano i tanti casi che descrivono una vera e propria vessazione, in stile Catilina, nei confronti d ignari contribuenti siciliani.
Un sistema contro cui ha tuonato anche il Presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta. Che, con un esposto in Procura, ha invocato l’intervento dei magistrati per fare chiarezza sui metodi usati dalla società e sulle consulenze d’oro sponsorizzate dalla stessa. E che, non a caso, aveva auspicato d affidare la guida della società al Pm antimafia, Antonio Ingroia. Il progetto non è andato in porto, ma la Procura di Palermo ha comunque deciso di passare ai raggi X una società su cui pesano troppi dubbi.
Crocetta: Per la Serit servono i magistrati
Riscossione in Sicilia: Era meglio quando cera la mafia
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