Sequestrati a Siracusa 20mila kg di limoni dalla Turchia M5s: «In certe regioni serve un divieto di importazione»

Limoni importati in Sicilia dalla Turchia e sequestrati perché «non presentavano le caratteristiche idonee all’immissione al consumo come stabilite dalla normativa comunitaria». Gli agrumi, 20mila 500 chili di varietà Meyer, erano stati spediti a un’azienda importatrice di Siracusa ma sono stati bloccati dal Corpo forestale e dall’ispettorato per la repressione frodi agroalimentari. 

Il prodotto verrà destinato alla distruzione. «Nel nuovo anno – dice il corpo forestale – si procederà alla intensificazione dei controlli
congiunti per contrastare le forme illegali di commercializzazione
con particolare riguardo alle merci agroalimentari importate e
spacciate come italiane tanto a difesa, sia delle produzioni nazionali compresi i prodotti in qualità quali le produzioni a Dop, Igp e biologiche, sia della sicurezza alimentare per i
consumatori».

«Vogliamo i nomi degli importatori che hanno avuto il coraggio di acquistare limoni tossici, non adatti al consumo umano nella terra che produce i limoni più buoni del mondo – attacca l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Ignazio Corrao – Il susseguirsi di sequestri e merce non idonea deve far riflettere e far reagire la Commissione europea e le istituzioni responsabili. Restiamo dall’idea di inserire una regola di divieto d’importazione nelle regioni nelle quali i prodotti come grano, agrumi e ortaggi, rappresentano un importante volano di sviluppo e un fondamento economico storico».