Sempre meno libri, sempre più corsi online

Su quelli che sono stati gli effetti dell’avvento di internet nella nostra società ci sono pareri spesso contrastanti. Infatti, molti studi e indagini svolti, come  ad esempio quella del Corecom Toscana scelgono questo argomento per capire meglio le conseguenze della diffusione della rete nella nostra vita quotidiana. C’è chi si dimostra entusiasta per la capacità del web di annientare le distanze facendo girare in pochi secondi l’informazione da un capo all’altro del mondo e c’è chi invece critica internet in quanto fattosi megafono di aspetti spesso deleteri del nostro tempo, ma anche perché ha contribuito a creare un muro virtuale tra le persone, promuovendo i rapporti digitali a discapito di quelli fisici vis a vis.

Se però c’è un punto su cui tutti (o quasi) sono d’accordo è quello di riconoscere al web il merito di aver reso non più indispensabile la carta come mezzo primario di convogliamento della conoscenza. In altre parole le pagine web, gli ebook, i video in streaming, i contenuti Office hanno pian piano soppiantato i vecchi libri e sempre più lo faranno in futuro.

Questa è ad esempio l’esperienza vissuta dal Liceo Bussana di Bergamo in Lombardia, dove gli iPad ed gli ebook sono diventati i primi supporti informativi per l’insegnamento dell’italiano, del latino, dell’inglese, della storia dell’arte e della matematica.

Un’esperienza di eccellenza italiana che si inquadra in un più ampio contesto di grande rinnovamento in atto nel mondo dell’istruzione. Un mondo dove ad esempio si sta ragionando sull’opportunità di puntare nelle università sulla laurea a distanza come nuovo modello di insegnamento, cioè una laurea che viene conseguita dopo aver seguito corsi online.

In alcuni casi sono già partite (e con successo) delle sperimentazioni, come ad esempio il Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Online tenuto dal Politecnico di Milano. In altri casi la didattica a distanza non è l’eccezione ma la regola; parliamo delle università telematiche, gli atenei del futuro come qualcuno li ha definiti, dove tutti i corsi di laurea vengono organizzati su un doppio binario “live in aula” o in “digitale da casa”.

Gli studenti delle università telematiche possono quindi scegliere come preferiscono seguire il corso, su internet o in aula, a seconda delle proprie esigenze e dei propri impegni, senza per nulla intaccare la qualità del loro apprendimento che anzi, attraverso internet e la multimedialità, viene ulteriormente stimolato e migliorato.

Claudia Morellini

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