Le scritte sui muri sono comparse ieri mattina in tutta la città. «Cacciamo Renzi», «Il 4 dicembre vota No al referendum» si legge su muri e transenne. Alcuni messaggi sono stati dipinti con vernice nera su manifesti bianchi, per risultare meno invasivi, altri, quelli più vicini ai luoghi che avrebbe dovuto visitare il premier, sono stati cancellati di buon mattino. Altri ancora, invece, hanno mandato su tutte le furie tanti cittadini, anche tra quelli che non hanno intenzione di esprimere il proprio consenso alla modifica della costituzione. Il caso più eclatante è quello del Tempietto della musica al Foro italico. Uno dei simboli del Festino di Santa Rosalia e di Palermo, è stato deturpato con una grande scritta che occupa tutta la base della struttura. E fioccano le polemiche per un atto che più che di protesta appare di vandalismo. Colpite anche le transenne del tram e diversi muri di abitazioni private.
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