Esercitava la professione di odontoiatra senza laurea, abilitazione e senza aver mai intrapreso percorsi formativi nel settore sanitario. È stato scoperto e denunciato un odontotecnico 50enne di Biancavilla che aveva uno studio con apparecchiature di ultima generazione. A fare la scoperta i carabinieri del nucleo antisofisticazione, i quali, nel corso di servizi di controllo nel Comune etneo, avevano notato già da un po’ di tempo un flusso ingiustificato e sospetto di persone all’interno di quello che, dovendo costituire un normale laboratorio odontotecnico, si è rivelato poi essere un vero e proprio studio dentistico. I Nas hanno apposto i sigilli e sequestrato tutti i locali.
Il falso medico è stato denunciato alla procura della Repubblica di Catania, per il reato di «esercizio abusivo della professione di odontoiatra». I Nas di Catania hanno specificato che la professione dell’odontoiatra è esercitabile solo ed esclusivamente dai medici iscritti all’albo degli Odontoiatri e in possesso del relativo titolo di laurea. È essenziale, infatti, che le figure professionali a cui il paziente affida la cura dei propri denti siano veri e propri medici, perché debbono essere capaci di comprendere eventuali malattie del cavo orale, delle mascelle e dei relativi tessuti, nonché di effettuare le appropriate diagnosi e terapie anche preventive, per la corretta riabilitazione.
I falsi dentisti, hanno evidenziato i carabinieri del Nucleo antisofisticazione, non solo provocano enormi danni alla salute dei cittadini, ma costano alle casse dello Stato in termini di «cure riparatrici» e di evasione fiscale. Così come ricordano i carabinieri, «i cittadini hanno oggi a disposizione importanti strumenti per verificare se i professionisti a cui si affidano per le cure siano muniti o meno di laurea e di abilitazione: è sufficiente consultare l’Albo online dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della propria provincia, o il portale della Federazione Nazionale raggiungibile all’indirizzo www.fnomceo.it».
Altro aspetto è la verifica del preventivo di spesa e della successiva ricevuta fiscale, dove si dovrà controllare che il nome dell’emittente coincida con il sanitario che ha praticato le cure. I controlli dei Carabinieri del Nas di Catania proseguiranno a oltranza su tutto il territorio.,
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