Erano in grado di far ottenere pensioni d’invalidità a persone non in possesso dei requisiti di legge. Una vera e propria fabbrica di falsi invalidi è stata scoperta a Palermo dai carabinieri del Comando provinciale, che hanno eseguito 17 misure cautelari, emesse dal gip su richiesta della locale Procura. Le indagini, coordinate dal procuratore Francesco Lo Voi, dall’aggiunto Bernardo Petralia e dai sostituti Annamaria Picozzi e Roberto Tartaglia, sono andate avanti per un anno e mezzo e hanno permesso di far luce su oltre venti di truffe ai danni dell’Inps per 1 milione e 500 mila euro. In alcuni casi i falsi invalidi venivano accompagnati presso le commissioni mediche da false badanti, a loro volta già indebitamente riconosciute invalide. Un escamotage per rendere più credibile la messa in scena.
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