Sbarchi migranti, poliziotti contro prefettura «Persone tenute dentro recinti come animali»

Sono 263 i migranti arrivati questa mattina a Catania. Un nuovo sbarco che si unisce ai numerosi che, anche quest’anno, stanno caratterizzando l’estate siciliana. Tra le persone giunte nel porto etneo con la nave di Medici senza frontiere Dignity 1, anche 60 donne, alcune incinte e molti bambini. Ad accoglierli un’organizzazione che da più parti viene definita carente sia per le condizioni igienico-sanitarie che per altre questioni di natura logistica

A muovere le critiche più aspre, questa volta, sono proprio gli agenti che devono eseguire le procedure previste dalla prefettura di Catania. «L’organizzazione dei servizi di accoglienza anziché migliorare, peggiora – scrive il sindacato di polizia Coisp -. Oggi, con enorme disagio per i migranti e per i poliziotti, la prefettura ha messo a disposizione soltanto due pullman che hanno dovuto fare la spola tra Catania e Mineo e di nuovo da Mineo a Catania per trasportare i migranti, disagio che non si avrebbe avuto se, come in altre circostanze, vi fossero stati più mezzi». Ma non solo. 

Proprio per le lunghe attese tra un mezzo e l’altro i migranti, anche minori, hanno aspettato seduti per terra sotto il sole cocente della mattina. «I ragazzi già stremati dalle condizioni di questi viaggi sono tenuti come animali in attesa dei trasporti – denuncia a MeridioNews Alessandro Berretta, segretario provinciale del Coisp -.Tutti, sia adulti che bambini, sono tenuti in un quadrato, recintati con delle transenne, senza nemmeno delle sedie o delle poltroncine». Una situazione a cui si aggiunge la carenza di bagni chimici che spesso costringe le persone a ricorrere a mezzi di fortuna. «Alcuni, soprattutto i più piccoli, non resistono e vanno a fare i propri bisogni altrove» continua Berretta. 

Il sindacalista non risparmia attacchi alla politica locale: «In questi casi viene mai nessuno. Oggi non è venuto né il prefetto, né i politici, né il dirigente del Decimo reparto mobile di Catania. A noi dispiace molto questa situazione. Con noi – conclude il segretario – c’erano solo il questore Marcello Cardona, la vicaria Serafina Fascina e la dirigente del servizio Marilina Giacquinta». 

Mattia S. Gangi

Recent Posts

Incidenti sul lavoro: bracciante muore travolto da trattore a Castiglione di Sicilia

Un bracciante agricolo di 52 anni è morto a Rovittello, una frazione di Castiglione di Sicilia, in…

57 minuti ago

Filippo Mosca, confermata la condanna in Romania. La madre: «Speriamo torni comunque presto»

La corte d'Appello romena ha confermato la condanna a otto anni e anni mesi di…

7 ore ago

Ficarazzi, tenta di abusare una donna minacciandola

Ha minacciato una donna con il coltello e ha cercato di abusarne sessualmente. È successo…

8 ore ago

Domenica a Catania torna il Lungomare Fest: sport, cultura e solidarietà

Domenica 19 maggio nuovo appuntamento con Lungomare Fest a Catania. Per l'occasione sarà chiuso al traffico il…

9 ore ago

Evade per tentare un furto in una tabaccheria a Paternò, in carcere un 31enne

Un 31enne catanese sottoposto agli arresti domiciliari è evaso per tentare un furto all'interno di…

10 ore ago

Ragusa, sequestrata villa con piscina a un 39enne con «una spiccata attitudine al crimine»

Sequestrati beni per 400mila euro a un 39enne di origine straniera a Ragusa dai primi…

11 ore ago