Sbarchi, altri 93 migranti arrivati a Palermo Orlando: «Salvini crea tempesta»

Sono arrivati nel porto di Palermo 93 migranti. Sono 71 uomini, 19 donne, di questa una incinta, e 3 bambini. Erano a bordo della nave mercantile Zeran battente bandiera maltese con equipaggio polacco. Sono stati portati a terra dalle motovedette della Capitaneria di Porto e accolti dalla Task Force organizzata dalla prefettura di Palermo al molo Quattro Venti. Dopo un primo controllo sanitario saranno da parte dei medici dell’Asp 6 saranno accompagnati nei centri di accoglienza accreditati.

«Matteo Salvini cerca di alimentare ed evocare l’idea della sicurezza che, certamente, è un’idea che produce poi tempesta – ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, al porto per assistere allo sbarco parlando della posizione del leader leghista sull’accoglienza dei profughi in Italia – . Invece bisogna evocare un concetto diverso. Siamo in presenza di persone umane. Io sono per l’abolizione del permesso di soggiorno. Non li si può torturare per un anno e anno e mezzo prima di concedere loro il permesso di soggiorno. Se non ci fosse il permesso di soggiorno anziché dare tremila dollari a uno scafista criminale di potrebbe viaggiare in business con la famiglia, per Amburgo, Parigi o Roma».

Il sindaco di Palermo insiste ancora sull’abolizione del permesso di soggiorno che «E’ un’operazione a costo zero, perché qui è necessario fare un salto di qualità. Bisogna smetterla di considerare la migrazione come un’emergenza ma come un dato strutturale. La Sicilia sta dando lezioni agli egoismi europei».

«Qui a Palermo garantiamo i primi centri di accoglienza, quelli stabili sono in diverse città italiane – dice ancora Orlando – stiamo parlano di persone umane e non di merci. Mentre il ‘Ponzio Pilato’ dell’Unione europea sembra non accorgersene». E ricorda la campagna «Io sono persona» e la Carta di Palermo.