La sliding door del Catania nel match di Coppa contro il Sassuolo è arrivata al 59′: Brodic si avvita sul perfetto cross di Calapai da destra, palla che si stampa sull’incrocio dei pali, a Pegolo battuto. Sarebbe stata l’apoteosi di una gara condotta fino a quel momento perfettamente dalla squadra rossazzurra, padrona del campo al Mapei Stadium. Da lì in poi gli emiliani, ottavi in Serie A, si svegliano alzando il baricentro e controllando meglio gli etnei, fino a piazzare il beffardo affondo decisivo a dieci minuti dalla fine col gol di Manuel Locatelli. Resta l’amaro in bocca per una gara giocata alla pari contro la squadra del bel calcio predicato dall’ex calciatore etneo, oggi mister innovatore, Roberto De Zerbi. Per Andrea Sottil arrivano di sicuro ottimi spunti in vista della trasferta di campionato a Bisceglie.
Il mister catanese tiene fede al suo classico 4-2-3-1, proponendo una trequarti quasi inedita, con Angiulli mezza punta, Brodic alto a sinistra e Barisic dall’altra parte. Curiale il riferimento avanzato: dall’altra parte, De Zerbi schiera un Sassuolo privo di big che, però, vede nel suo 4-3-3 gli ex Milan Alessandro Matri in avanti e Locatelli in mezzo al campo. L’inizio è a ritmi frenetici e il Catania fa subito comprendere come a Reggio Emilia non voglia fare la comparsa. Pressing alto per gli uomini di Sottil, pericolosissimi al 9′: cross di Angiuli, palla che carambola sulla testa di Brodic che, da posizione favorevole, manda a lato di testa. Due minuti dopo arriva la doccia fredda e il Sassuolo passa: Silvestri sbaglia un disimpegno elementare facendosi rubare palla da Matri che, di piatto destro, fredda Pisseri.
I rossazzurri non ci stanno e caricano a testa bassa: al 16′ tiro di Baraye deviato da Lemos e palla che si stampa sul palo a Pegolo battuto. Quattro minuti dopo gli etnei reclamano un rigore, con Curiale stretto a sandwich da Lemos e Peluso in area di rigore. Poco dopo il 20′ Trotta prova a impegnare Pisseri, con un tiro deviato in angolo da Pisseri. Le emozioni arrivano a raffica: Curiale sfiora il pallone di testa da posizione favorevole, quindi sul capovolgimento di fronte Matri entra in area da sinistra concludendo di punta, con la palla che coglie il palo. La partita prosegue senza sosta, con ritmi serrati e squadre corte. Gli etnei prendono fiducia e il coraggio viene premiato: prima Angiulli tira su Pegolo da posizione favorevole, poi arriva il gol del pari. Al 41′ grande azione di Brodic che da sinistra si accentra, evita un giocatore e piazza un delizioso destro a giro che fa esultare i 362 tifosi etnei presenti in Emilia.
L’atteggiamento, il modulo e le idee di Sottil si sono dimostrate vincenti nella prima frazione, con Baraye e Calapai motorini infaticabili sulle fasce e grande qualità di palleggio in mezzo al campo. Gli etnei cominciano col solito piglio: baricentro alto e tanta voglia di stupire. Il Catania gioca a mente sgombra e con grande sicurezza nei propri mezzi. Poco prima dell’ora di gioco entra capitan Biagianti e i rossazzurri colgono il secondo legno della partita, con Brodic che impatta il perfetto traversone di Calapai cogliendo l’incrocio dei pali. Trotta sul capovolgimento di campo tira da lontano, con Pisseri che sventa in angolo. De Zerbi poi cerca di rinforzare gli esterni, facendo entrare Di Francesco e Lirola: i neroverdi provano ad alzare il baricentro e Matri che di testa su angolo manda la palla fuori di poco.
Due minuti dopo, però, si levano le proteste dei rossazzurri: Manneh, entrato per Barisic, si rende protagonista di un doppio passo in area, Dell’Orco lo stende in area, ma l’arbitro lascia correre. Entra Marotta per Curiale: Trotta impensierisce Pisseri con un tiro a giro di sinistro alto di poco, quindi all’80’ arriva il 2-1 dei padroni di casa. Il Catania è riversato in avanti per una punizione, con Marotta che segna ma a gioco già fermo: i due centrali rossazzurri sono sorpresi da un traversone di 40 metri, Matri non ne approfitta controllando bene ma in maniera debole. Sulla ribattuta, però, arriva a rimorchio Locatelli che a porta sguarnita ribatte in rete per il definitivo 2-1. Non c’è più nulla da fare, ma le sensazioni che lascia questo scintillante Catania sono veramente buone: gli etnei possono tornare a pensare al campionato con ancora più convinzione nei propri mezzi. A sfidare il Napoli agli ottavi di Coppa Italia, purtroppo, va il Sassuolo
Il tabellino:
Sassuolo-Catania 2-1
Marcatore: 13′ Matri, 41′ Brodic, 80′ Locatelli
Sassuolo (4-3-3): Pegolo; Dell’Orco, Lemos, Magnani, Peluso (64′ Lirola); Magnanelli, Locatelli, Djuricic (64′ Di Francesco); Brignola, Matri (84′ Bourabia), Trotta. All. Roberto De Zerbi
Catania (4-2-3-1): Pisseri; Calapai, Silvestri, Esposito, Baraye; Bucolo, G.Rizzo (59′ Biagianti); Barisic (66′ Manneh), Angiulli, Brodic; Curiale (76′ Marotta). All. Andrea Sottil
Ammoniti: Peluso, Brignola
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