Il danneggiamento dell’impianto elettrico e il furto del rame contenuto in un trasformatore Enel, perpetrati la notte scorsa, hanno provocato il mancato funzionamento del pozzo Pulcino, lasciando senza acqua corrente migliaia di cittadini a Santa Maria di Licodia. L’impianto elettrico alimenta le pompe che aspirano l’acqua dalla sorgente, distribuendola alla città. Il fatto si è verificato nell’omonima contrada Pulcino, dove si trova un’importante falda acquifera. Il pozzo è di proprietà dall’Acoset, la società che gestisce il servizio idrico. Pozzo Pulcino provvede all’approvvigionamento idrico dell’80 per cento del territorio licodiese, mentre il restante 20 per cento viene servito dal pozzo di contrada Ciapparazzo.
I ladri, approfittando del fatto che la zona è isolata, hanno danneggiato l’impianto elettrico per poter così isolare il trasformatore, che si trova sulla sommità di un palo in cemento. Sono giunti sul posto con un autocarro munito di cestello, visto che successivamente hanno staccato dal palo il trasformatore, buttandolo a terra. Dopo è iniziata la razzìa alla ricerca del rame. Questa mattina, dunque, i cittadini di Santa Maria di Licodia si sono svegliati senza acqua nelle proprie case: i disagi si sono rivelati pesanti, soprattutto per quelle famiglie prive delle vasche di raccolta dell’acqua. I residenti hanno ovviamente tempestato di telefonate il centralino del Comune e dell’Acoset.
«Il furto ha interrotto la totalità della produzione del pozzo – si legge in una nota che Acoset ha inviato al Comune – compromettendo il servizio idrico del paese. Le squadre aziendali si stanno adoperando per l’installazione di un nuovo trasformatore ed il ripristino delle parti elettriche danneggiate, i lavori – continua il documento – dovrebbero essere ultimati nella tarda serata di oggi, salvo complicazioni. Al termine gli impianti verranno immediatamente riavviati, per il ripristino del servizio idrico si dovranno attendere i tempi tecnici di riempimento dei serbatoi e delle condotte» Per ridare acqua alla città, Acoset avrebbe provveduto a potenziare l’approvvigionamento dal pozzo di Ciapparazzo; la situazione dovrebbe tornare alla normalità nella giornata di domani.
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