Sanatoria per pass Ztl, la proposta di Confesercenti «Il Comune non può limitarsi a incassare le multe»

Una sanatoria per coloro che rinnovano il pass della Ztl entro 90 giorni, «come fatto in altre città»: la proposta arriva da Confesercenti Palermo. Secondo il presidente Mario Attinasi, sono «tantissimi gli automobilisti non lo hanno rinnovato per semplice dimenticanza e adesso rischiano una valanga di multe». 

L’associazione di categoria sostiene che «senza questi accorgimenti, la Zona a Traffico Limitato finirà inesorabilmente per trasformarsi in una odiosa tassa anziché essere un’occasione di rilancio del centro storico che ha bisogno anche dei grandi marchi, il cui arrivo è impedito dalla mancata modifica del regolamento sulle medie strutture. Il tempo è finito: le attività commerciali, i residenti, gli automobilisti hanno diritto ad avere risposte da un Comune che – continua Attinasi – non può limitarsi a incassare decine di migliaia di multe».

Ma Confesercenti non chiude del tutto la porta in faccia alla misura comunale che serve a incentivare l’uso di mezzi di trasporto non inquinanti. Pur chiedendosi «che fine ha fatto il nostro piano parcheggi per la Ztl?», il presidente Attinasi afferma che «le pedonalizzazioni si sono dimostrate una scommessa vincente per Palermo, come dimostrano i dati e le continue richieste di commercianti e residenti per istituirne di nuove, ma senza un piano organico di interventi sulla mobilità, che comprenda anche parcheggi e Ztl, rischiano di rimanere un’incompiuta. Dal Comune attendiamo ancora interventi concreti e puntuali sulla mobilità che consentano ai palermitani di spostarsi con facilità e ai commercianti di rifiatare».