Chiuso per un mese Sabor Latino. Il provvedimento nei confronti del locale di piazza Carlo Alberto, a Catania, è stato emesso dalla questura. Già lo scorso martedì, a seguito di una segnalazione, i vigili urbani erano intervenuti a causa di un assembramento. In quest’ultima perquisizione, il proprietario è stato sanzionato anche perché consentiva a uno dei propri dipendenti di non indossare la mascherina.
Per il locale si tratta del quarto provvedimento di sospensione a distanza di poco tempo. Il primo è arrivato a giugno dello scorso anno, quando l’attività fu fermata per dieci giorni. Successivamente, dopo tre mesi, è stata emessa una sospensione di trenta giorni. Poi ancora lo scorso 12 gennaio l’attività è stata sospesa per 15 giorni. La questura ha inviato al Comune la richiesta di revoca dell’autorizzazione per l’attività, proprio a causa dei ripetuti sequestri.
La polizia, nel corso dei numerosi interventi, oltre alle violazione delle normative anti-Covid ha rilevato reati per occupazione abusiva del suolo pubblico. Inoltre, all’interno del locale sono stati identificati soggetti già conosciuti alle forze dell’ordine per reati di ricettazione, violenza privata, danneggiamento, lesione personale, furto e atti persecutori.
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