Lo hanno salvato ieri mattina, in via La Marmora a Santa Maria di Licodia, dopo una segnalazione arrivata alla polizia municipale Il falchetto era ferito a un’ala ed è stato recuperato dal comandante dei vigili urbani Dino Aricò, che lo ha recuperato con una rete. Il rapace è stato portato all’unità operativa che si occupa di Veterinaria dell’Asp3 di via Secchi, e lì i sanitari ne hanno identificato la specie: si tratta di un falco Eleonorae, detto comunemente falco della regina. Un nome che deriva dalla regnante che per prima ha emanato una legge, nel Medioevo, che vietava di cacciare i falchi adulti e di portare via i pulcini dai nidi.
L’animale ferito è caduto al suolo, ma le cause della lesione all’ala potrebbero anche essere accidentali. Sono state avviate delle indagini per accertare l’eventuale azione di qualche bracconiere. «Ci è stato segnalato da un residente della zona – spiega il comandante Aricò – Subito ci siamo attivati per soccorrerlo e trasportarlo in una struttura veterinaria adatta alle cure». L’obiettivo è rimetterlo in sesto per permettere che torni a volare. «Stiamo facendo degli accertamenti, ma potrebbe essere stato un incidente indipendente dall’uomo», conclude il dirigente comunale.
È stato arrestato Gaetano Savoca, l'ultimo boss del mandamento Brancaccio-Ciaculli di Palermo. Savoca - che…
Avrebbe rifiutato un Trattamento sanitario obbligatorio (Tso) e minacciato di far esplodere delle bombole. È…
Pare che stesse facendo dei lavori nella sua abitazione, poi l'incidente che l'ha fatto cadere…
Il mese di novembre porta con sé un'iniziativa speciale, che celebra la bontà e la…
Il deputato regionale Carlo Auteri si è dimesso dalla commissione Cultura dell'Assemblea regionale siciliana (Ars).…
I carabinieri della stazione di San Filippo Neri, hanno arrestato tre persone, padre, madre e…