La loro roccaforte per mettere a segno i furti era il cuore del centro storico di Catania. Tra la zona della pescheria e la piazza antistante il castello Ursino. Luoghi quotidianamente frequentati da numerosi turisti che in diverse occasioni nel riprendere le proprio automobili non hanno più trovato i bagagli lasciati all’interno del cofano.
I responsabili, dopo l’intensificazione dei controlli e l’analisi dei video delle telecamere di video sorveglianza delle attività commerciali della zona, sono stati arrestati dagli agenti della sezione contrasto al crimine diffuso della polizia. Si tratta dei due pregiudicati Federico Raciti e Fabio Raciti e di Natale Antonio Valentino Leotta.
Nella mattinata di ieri gli agenti, transitando per la via Porta di Ferro, all’angolo con la via Barcaioli, hanno notato i tre mentre entravano all’interno di uno stabile con al seguito dei vistosi trolley. Proprio nelle vicinanze, parcheggiata in piazza Cutelli, era stata individuata un’autovettura con il vetro anteriore destro rotto. Dopo l’irruzione all’interno dello stabile tra il terzo ed il quarto piano sono state ritrovate quattro valigie insieme ad alcune borse contenenti effetti personali.
In un appartamento limitrofo sono stati sorpresi i due pregiudicati, mentre tentavano la fuga senza però riuscirci. Il terzo uomo per non essere catturato si è lanciato da uno dei balconi riuscendo invece a fare perdere le sue traccie. Leotta nel pomeriggio ha deciso di consegnarsi negli uffici della polizia. I tre al momento sono in stato di arresto nel carcere di piazza Lanza.
La refurtiva dell’ultimo colpo è stata restituita a quattro australiani in vacanza in Sicilia e in transito a Catania. I turisti avevano noleggiato l’auto per visitare la città parcheggiandola proprio in piazza Cutelli per poi spostarsi nella zona del teatro Massimo Bellini.
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