I numerosi disagi che la Facoltà di Lingue sta affrontando in questi giorni, a causa della poca (se non assente) collaborazione del Consorzio Universitario, hanno dato vita ad uno stato di agitazione anche tra gli studenti, i quali si sentono partecipi della protesta. A questo proposito, giorno 24-10-2006, presso la Sala Falcone Borsellino, si è tenuta unassemblea studentesca al fine di discutere degli ultimi- neanche tanto- problemi che investono la nostra Facoltà. Questassemblea ha avuto lintento di chiarire i punti fondamentali del comunicato conclusivo della precedente assemblea tenutasi il 17-10-2006, ma, soprattutto, è stata unimportantissima occasione per esplicitare le nostre opinioni, incertezze e proposte a riguardo.
Danilo Giambra, moderatore dellassemblea, nonché rappresentante di area didattica, ha aperto il dibattito ricordando che lUniversità è, per noi studenti, un bene a cui accediamo, dove si coltivano cultura, ricerca e esperienze di vita.
Siamo consapevoli del fatto che la nostra Facoltà, essendo una sede distaccata, si trova a dover affrontare molti più disagi rispetto a una sede centrale. Ciò non toglie lefficienza e la professionalità della suddetta che la rendono equiparabile a molte altre Facoltà. Tutto questo era stato possibile fino a poco tempo fa, grazie ai servizi che lUniversità insieme al Consorzio ci offrivano.
La nascita di una Facoltà come la nostra a Ragusa Ibla ha rappresentato una risorsa per la città, arricchendola, attirando a sé cultura, studenti e studiosi. Siamo in una fase di crescita e sviluppo. A tal proposito, la scelta del Consorzio di trasferire cinque unità di personale presso altre sedi ci sembra a dir poco inappropriata e immotivata. In una Facoltà nella nostra situazione, dove il numero di iscritti cresce copiosamente di anno in anno, è fondamentale che il personale tecnico amministrativo, che ci è stato ingiustamente sottratto, ci venga restituito. E non solo: a nostro avviso, tale personale dovrebbe essere riorganizzato e aggiornato per coprire ruoli e competenze specifiche e appropriate. Inoltre, a causa di un grosso deficit di personale, laccesso al laboratorio multimediale, cuore pulsante per la nostra formazione linguistica, ci è stato negato per metà giornata. Così facendo, non viene più offerta la possibilità di utilizzare al meglio il materiale audio-visivo e multimediale, indispensabili per lapprendimento di una lingua straniera.
Il prof. Mazzone, presente allassemblea, ha espresso le sue perplessità e ha cercato di dare una spiegazione al comportamento del Consorzio nei confronti dellUniversità: il Consorzio ci ha illuso! Ci ha fatto credere di seguire la nostra stessa logica ma, in realtà, non ha fatto altro che seguire un proprio personale progetto politico. Il riconoscimento dellUniversità di Ragusa come Ateneo è lobiettivo per ricevere altri fondi. Ciò spiegherebbe la spropositata nascita di corsi a Ragusa e dintorni, senza fondi adeguati e non rispettando gli obblighi finanziari verso altre Facoltà già attive e affermate.
Ricordando le parole del vicepresidente del Consorzio, il sig. Migliore, siamo sfiduciosi: il debito non verrà risanato! Come ha affermato animatamente una studentessa, come possiamo fidarci di chi ci dà ragione e spera che la nostra manifestazione solleciti le associazioni locali, quando egli stesso le rappresenta e non adempie ai propri compiti?
Alleghiamo il verbale redatto alla fine della suddetta.
ASSEMBLEA APERTA DEGLI STUDENTI DELLA FACOLTA DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE SEDE DI RAGUSA
Lassemblea degli studenti, riunitasi a Ragusa, presso la sala Falcone-Borsellino, il 24/10/2006, alle ore 10.30, approvando i contenuti dei documenti risultati dalle sedute dellultimo consiglio di area didattica e della precedente assemblea dei docenti, studenti e personale tecnico-amministrativo della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere sede di Ragusa, tenutesi rispettivamente il 9/10/2006 ed il 17/10/2006,
CHIEDE
Nel chiedere ciò, gli studenti, consci dello stato in cui versa la Facoltà di Lingue di Ragusa, nellattesa di nuovi provvedimenti da prendersi entro giorno 21/11/2006, data di convocazione della conferenza di servizi, intendono manifestare apertamente il loro risentimento e si schierano a fianco dei docenti e del personale della Facoltà di Lingue, auspicando unazione effettiva e risolutiva da parte di chi di competenza.
Si dichiarano, inoltre, pronti ad attuare forme di agitazione più consistenti, qualora venisse a mancare una debita azione di risanamento dello stato attuale.
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