Ritorno alle origini: a Granieri giovani in campo per il territorio

Dopo l’esaltante esperienza vissuta con la manifestazione estiva de “I sapuri rì nà vota” dello scorso anno, che ha visto l’entusiasta partecipazione degli abitanti di Granieri di ogni età, per conservare e valorizzare la memoria collettiva attraverso i sapori della piccola frazione di Caltagirone, è nata l’idea di costituire l’associazione culturale “Quelli che Granieri” per mantenere viva e far crescere questa straordinaria sinergia. 

L’associazione “Quelli che Granieri” si propone quindi come suo principale scopo il coinvolgimento dei suoi abitanti nella realizzazione di manifestazioni di ogni genere. In particolare nell’organizzazione di convegni, incontri, fiere, escursioni, mostre, degustazioni. Tutto finalizzato alla promozione della comunità e del suo sviluppo sociale, incentivando la consapevolezza a partecipare alla vita collettiva.
E oltre alla valorizzazione del territorio e delle sue tradizioni, compresa la rinomata produzione agricola dell’uva da tavola che costituisce un punto d’orgoglio non solo per la comunità ma anche per il comune di Caltagirone, è intenzione dell’associazione promuovere dei gemellaggi e delle partecipazioni con altre organizzazioni, enti o comunità che condividono queste finalità.
L’associazione, senza scopo di lucro e assolutamente apolitica, è nata per iniziativa dei soci fondatori  Concetta Metrico (presidente), Carmelo Scalzo, Salvo Velardita, Mario Scalzo, Santo Campanella, ed ha visto durante la presentazione, avvenuta presso il salone parrocchiale della Chiesa di S. Giovanni Battista, un’inaspettata ed entusiasta adesione di molti altri soci.

“In una realtà come quella di Granieri, assolutamente priva di poli di aggregazione per giovani e meno giovani, – ha dichiarato il presidente Concetta Metrico – questa associazione vuol diventare il punto di riferimento per la realizzazione di attività che coinvolgano sempre più la comunità”.