Ristoranti, nuovi controlli della task force Sanzioni per Na’ za’ Rosa e Dal tenerissimo

Proseguono i controlli della task force coordinata dalla polizia etnea sui ristoranti in città. Nel mirino questa volta sono finiti locali molto noti come Na’ za’ Rosa, La polpetteria e Cortile Capuana. Nel corso dei sopralluoghi, tenutisi tra l’altro ieri e ieri, le forze dell’ordine precisano che «nessun rilievo è stato contestato dal punto di vista igienico-sanitario agli esercizi pubblici controllati». Al ristorante Cortile Capuana che si trova nell’omonima via il titolare «è stato indagato in stato di libertà per il reato di frode in commercio, avendo utilizzato, per la preparazione dei piatti, prodotti surgelati che invece nel menù erano indicati come freschi», fanno sapere i vertici della task force. Tutto sotto controllo per La polpetteria di via Santa Filomena dove non sono state riscontrate violazioni.

Dal tenerissimo, in via Plebiscito, è stata contestata l’assenza dei certificati di tracciabilità in alcuni formaggi e sono stati sequestrati dieci chili di carne tritata non conservata correttamente. Inoltre i vigili urbani che compongono la squadra di controllo hanno contestato delle modifiche al locale non autorizzate e l’occupazione abusiva del suolo pubblico, oltre alla presenza di un lavoratore in nero. Per tutte queste violazioni, i proprietari hanno ricevuto una multa da circa seimila euro.

Per il ristorante Na’ za Rosa di viale Africa «il titolare veniva indagato in stato di libertà per frode in commercio, avendo somministrato alimenti surgelati che nel menù erano riportati come freschi». All’interno di un furgone erano conservati prodotti congelati a una temperatura non ottimale. Anche in questo caso sono state rilevate modifiche strutturali non approvate, un braciere non autorizzato sulla strada e «tende parasole, tavoli e sedie che occupavano il suolo pubblico senza che fossero state rilasciate le prescritte autorizzazioni». In totale è stata elevata una sanzione da circa quattromila euro.

Sempre nei dintorni delle Ciminiere è stato controllato il ristorante thailandese Thai Princess. Rilevato il reato di frode in commercio per aver serviti come freschi alimenti surgelati.

Redazione

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