Iter sbloccato per l’avvio dei cantieri di messa in sicurezza del primo bacino turistico portuale di Riposto. Presto si potrà infatti procedere all’esecuzione dei lavori in considerazione del decreto dl ministero dell’Ambiente contenente il parere della speciale commissione tecnica con il quale si escludono dalla procedura VIA i lavori facenti parte del progetto per le opere complementari per la protezione dello specchio acqueo del primo bacino portuale trasmesso dal Comune di Riposto nel novembre del 2017. La Commissione tecnica nel motivare la propria decisione, ha infatti tenuto in considerazione la ridotta estensione dello specchio ove si concentreranno gli interventi di messa in sicurezza anche in ragione dell’assenza di aree protette sottoposte a regime vincolistico.
Con il disco verde del ministero dell’Ambiente a questo punto – rimarca il sindaco Enzo Caragliano che si e’ recato a Roma occupandosi direttamente delle delicata questione – non ci sono più impedimenti o comunque intralci burocratici che possano rallentare l’attuazione del progetto di messa in sicurezza commissionato dal comune, redatto dagli ingegneri Giuseppe Bernardo, Massimo Tondello e Roberta Chiara De Clario – nell’ambito del quale sono previsti precisi interventi volti alla mitigazione del fenomeno del moto ondoso all’interno dell’area portuale ripostese, causa nel recente passato – mareggiate del 2009 e 2014 – di pesanti danni infrastrutturali con particolare riguardo ai pontili galleggianti°.
Il progetto che si avvale di un finanziamento regionale di circa 1mln di euro Fondi Fsc 2014-2009, prevede tra le varie misure, la realizzazione di un fronte di scogliera antiriflettente a ridosso della banchina Salvatore Grasso. E in tema di interventi che interessano sempre il primo bacino portuale, nell’ottica di avviare in tempi rapidi anche I lavori per il ripristino infrastrutturale – stanziati circa 600 mila euro – e stato effettuato un sopralluogo operativo cui hanno preso parte il sindaco Enzo Caragliano, l’assessore ai Lavori pubblici Rosario Caltabiano, unitamente ai funzionari dell’Utc Orazio Di Maria e Cinzia Garozzo, l’ing.Mario Calderone come supporto al Rup e il progettista, ing. Nino Sutera.
(Fonte: Comune di Riposto)
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