Fumata bianca a Palazzo d’Orleans. Questo pomeriggio il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha firmato la nomina di Manlio Messina. Sarà il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, il partito di Giorgia Meloni, a prendere il posto dell’ex assessore, Sandro Pappalardo, con la delega al Turismo, sport e spettacolo.
Messina potrebbe anche confermare gli staff di diretta collaborazione, mantenendo dunque continuità politica rispetto al lavoro iniziato da Pappalardo. La nomina di Messina era nell’aria da settimane, nonostante qualche dissapore interno al partito, che caldeggiava invece il nome di Giampiero Cannella per guidare l’assessorato di via Notarbartolo. Ma i ben informati davano per certo l’ok a Messina, anche alla luce del pressing romano da parte della stessa Giorgia Meloni, che sull’argomento sarebbe arrivata a mettere sul tavolo il sostegno del gruppo parlamentare all’Assemblea regionale in caso di mancata nomina di Messina. Meloni giovedì sarà a Catania per un comizio e potrà incassare questo successo politico. La conferma arriva dallo stesso Messina, che al telefono appare piuttosto emozionato e ammette di aver ricevuto la notizia intorno alle 18 del pomeriggio.
Negli ultimi tempi in alcuni ambienti della maggioranza di centrodestra filtrava qualche malcontento a proposito della posizione giudiziaria di Messina che, a Catania, è imputato per una vecchia vicenda riguardante il suo periodo da consigliere comunale. Alla sbarra per truffa aggravata ai danni dello Stato per una storia di presunti rimborsi indebiti, il processo va però verso la prescrizione dopo quattro anni di rinvii.
A rivolgere le sue congratulazioni al neo assessore è il capogruppo di Fratelli d’Italia, Antonino Catalfamo, che nel «rinnovare la stima personale e politica a Messina» ammette anche che «come gruppo sentivamo l’esigenza di ripartire, anche alla vigilia della stagione estiva nella quale è indispensabile che l’assessorato al Turismo abbia una guida politica».
«Faccio i miei auguri di buon lavoro a Manlio – aggiunge – ma soprattutto ringrazio Sandro Pappalardo, che ha dato di nuovo un lustro alla Sicilia, che oggi vanta un brand riconosciuto in mercati importanti, come quello orientale».
Il giudice per l'udienza preliminare di Palermo Paolo Magro ha condannato a 11 anni e…
La diga Ancipa è sempre più vuota. Arriva la conferma definitiva che dal 15 novembre…
I carabinieri di Ribera, in provincia di Agrigento, indagano per risalire agli autori di una…
Si aprirà giovedì 7 novembre e si concluderà il giorno dopo, presso il salone Dusmet…
Due mezzi pesanti si sono scontrati sull'autostrada Palermo-Catania. A causa dell'impatto nelle corsie sono finiti quintali…
Venti parcheggiatori abusivi sono stati individuati, controllati e sanzionati dalla polizia nell’ambito di una mirata…