Rieti-Catania 0-1, il colpo esterno è firmato Calapai Etnei rischiano il ko, decide un gioiello del difensore

Nel calcio bravura e fortuna, spesso, vanno a braccetto. Un sintomo del fatto che in casa Catania il vento sta cambiando è rappresentato dalla traversa del fantasista di casa Maistro che, a botta sicura, spedisce un pallone che sembra destinato in rete a stamparsi sul legno della porta difesa da Pisseri. I rossazzurri barcollano, si rialzano e, a nove minuti dal termine, piazzano il colpo del ko con una straordinaria azione di Calapai: l’1-0 di Rieti è di basilare importanza, per il morale e la classifica. Il Catania adesso è terzo, a due punti dal Trapani e nove dalla Juve Stabia, con una partita ancora da recuperare. Quello che sembra un divario enorme, in realtà, può ancora ridursi in maniera sensibile. 

Nel primo tempo il copione della partita viene rispettato. Catania alla costante ricerca del predominio territoriale, conquistato con autorità e un buon possesso palla: Rieti, invece, molto attento e preciso nelle chiusure difensive, cercando di impensierire gli etnei con veloci azioni in ripartenza. I rossazzurri cominciano bene, sfiorando la rete in due occasioni. Dopo due giri di lancetta, fuga di Manneh da destra, con Curiale che irrompe a centro area deviando la palla fuori. Dieci minuti dopo, il traversone di Calapai mette i brividi al portiere di casa Costa, bravo a intercettare la palla proprio sulla linea di porta.

Gli etnei occupano la metà campo avversaria sviluppando un gioco piacevole, mancando però di precisione negli ultimi metri: il terreno di gioco, in condizioni non perfette, non facilita sicuramente il compito degli uomini di Sottil. Il Catania colleziona angoli e punizioni da posizione favorevole, mentre il Rieti si affaccia solo al 36′, con una punizione magistralmente battuta da Maistro: il destro a giro del numero 10 amaranto-celeste termina alto di un soffio. Un minuto dopo, Curiale illude i cento tifosi catanesi presenti allo Stadio Centro d’Italia-Manlio Scopigno, ribadendo in rete di testa un magnifico assist di Manneh, bravo ad anticipare il portiere in uscita con un pallonetto. La rete viene però annullata: il numero 11 rossazzurro, saltando, si è appoggiato irregolarmente su Gualtieri.

La ripresa inizia con un cambio: Silvestri, ko dopo uno scontro con Gondo, viene sostituito da Esposito al centro della difesa. Quindi, veementi polemiche del Catania per un fallo di mani di Delli Carri in area di rigore, non visto dall’arbitro. Il secondo tempo vede le squadre allungarsi, con il match che diventa più nervoso e gli animi che si surriscaldano. Saranno ben cinque, alla fine, gli ammoniti. Gli etnei, col passare dei minuti, cominciano a soffrire la fisicità dei padroni di casa, pericolosi in campo aperto. Sottil decide così di mettere più imprevedibilità in avanti, inserendo prima Llama per Curiale, poi Brodic al posto di Manneh.

I rossazzurri stentano a concludere verso la porta difesa da Costa, sbilanciandosi in maniera pericolosa. Al 73′, il Catania rischia di capitolare: Gondo sfonda da destra e mette una gran palla in mezzo, su cui Aya e Calapai si addormentano. Maistro colpisce da pochi passi a botta sicura mandando la palla a stamparsi sulla traversa. Il pericolo scampato sveglia gli uomini di Sottil, con Llama che tenta la botta di sinistro mandando la sfera a lato.

Due minuti dopo, ecco il gol che spacca la partita: un sontuoso Calapai recupera palla a metà campo, avvicinandosi a grandi falcate al’area di rigore e scoccando un bolide da venti metri che lascia secco Costa. È il momento clou dell’incontro: il Rieti non ha più le forze per far male all’Elefante e i giocatori di Sottil possono così festeggiare un successo fondamentale, salendo al terzo posto in classifica. La Juve Stabia è ancora lontana, ma questa vittoria dà forza e convinzione a un gruppo che ha dimostrato di essere unito e coeso.

Il tabellino

Rieti-Catania 0-1

Marcatori: 81′ Calapai

Rieti (4-3-2-1): 1 Costa; 33 Delli Carri, 24 Gualtieri (83′  Criscuolo), 5 Gigli, 16 Dabo; 30 Konate, 27 Diarra, 7 Cenicola (83′ Todorov); 20 Vasileiou (71′ Xavi), 10 Maistro (75′ Tommasone); 35 Gondo. Allenatore: Cheù

Catania (4-3-3): 12 Pisseri; 26 Calapai, 4 Aya, 5 Silvestri (45′ Esposito), 23 Ciancio; 27 Biagianti, 10 Lodi, 18 Rizzo (63′ Angiulli); 19 Manneh (75′ Brodic), 11 Curiale (63′ Llama), 9 Marotta. Allenatore: Sottil

Ammonito: Gondo, Aya, Eposito, Tommasone, Pisseri

Giorgio Tosto

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