di Gabriele Bonafede
La prima volta a Venezia di Maria Rosaria Omaggio fu nel 1983, con un film eminentemente siciliano, un capolavoro poco conosciuto dal grande pubblico e cioè Occhio nero, occhio biondo, occhio felino . (con cinque puntini), opera unica della cantante, attrice e regista, siciliana Muzzi Loffredo, madre dellattore Vincenzo Amato.
E Maria Rosaria non dimentica mai la Sicilia e quella straordinaria avventura di trenta anni fa, postando una foto di quel film sul proprio profilo facebook (che riproponiamo in questo articolo) e ripercorrendo quellavventura siciliana che la lanciò sul grande schermo. Il mio primo successo, la prima volta a Venezia, è stato grazie a quellesperienza. Io, romana, allieva di Gigi Magni, recitai nei ruolo di donna siciliana per le storie popolari dellIsola, realizzate in quel grande film dautore di Muzzi. Lo porto sempre nel cuore come porto nel cuore la Sicilia. Adesso torno ancora a Venezia con un ruolo di una donna eccezionale: Oriana Fallaci, che lega la Polonia allItalia nella straordinaria vicenda di Lech Walesa e la rivoluzione polacca. Sono appena partita con grande emozione e felicità. Qui in treno ho un valigione. Ma per metà è l’abito da red carpet!
Lattrice, prossima a un nuovo successo con il film di Andrzej Wajda Lech Walesa, man of hope, ha immediatamente pensato a quel film in Sicilia di trenta anni fa pubblicando, non solo la foto, ma anche larticolo di allora di Tullio Kezich su Repubblica (http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/09/16/la-magica-educazione-di-una-gattoparda.html) a proposito di Occhio nero, occhio biondo, occhio felino . Segno del grande affetto che la lega allIsola.
Dopo il film con Woody Allen,(Rome with love) un altro film con un Premio Oscar nel giro di due anni: Andrzjei Wajda. Una persona stupenda racconta lattrice al telefono mentre si reca in treno a Venezia sono orgogliosa dessere stata scelta da Andrzej per questo film e per questo ruolo. Ho affrontato temperature di meno 25 gradi per girare gli esterni nel Gennaio 2012 in Polonia con grande gioia e superando difficoltà che non immaginavo riguardo alla rigidità del clima, ma sempre in unatmosfera riscaldata dal calore e dallarte di Andrzej.
Nel set cerano anche gli allievi della scuola del cinema polacca ospitati per imparare da uno dei massimi registi in circolazione. Ho lavorato con una troupe e soprattutto colleghi, attori e attrici, dalto valore per un film che andrà anche a Toronto, e che a Venezia è fuori concorso. Conclude Maria Rosaria Omaggio, alla quale lanciamo un bel in-bocca-al-lupo. E la aspettiamo in Sicilia possibilmente per un altro grande film.
Pubblichiamo il trailer del film da you tube:
Walesa, czlowikz nadziei (Walesa man of hope) 127, v.o. polacco s/t inglese/italiano, con Robert Wieckiewicz, Agnieszka Grochowska, oltre a Maria Rosaria Omaggio nel ruolo di Oriana Fallaci, sarà proiettato alla Sala Grande stasera alle 21.30.
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