Un team di lavoro internazionale, guidato da ricercatori dell’università di Palermo, ha dimostrato l’efficacia di un agente antitumorale nella modulazione e soppressione dei focolai epilettogenici. Il team è formato da ricercatori statunitensi dello Scripps Research Institute in Florida Campus (Tsri) e italiani della Scuola di Medicina e Chirurgia dell’università di Palermo. In questo studio viene proposto il farmaco antitumorale Nocodazolo come un nuovo possibile agente nel trattamento di alcune forme epilessia e viene attribuito alla Tubulina, una delle maggiori componenti del citoscheletro dei neuroni e target di tale agente farmacologico, un ruolo chiave nell’insorgenza e nella modulazione dei fenomeni epilettici. L’epilessia è una condizione neuropatologica di cui non è ancora nota l’eziologia, è presente nell’1 per cento della popolazione mondiale e quasi l’80 per cento dei casi si riscontrano nei paesi in via di sviluppo. Lo studio è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica Frontiers in Cellular Neuroscience che è tra le più citate al mondo nel campo delle neuroscienze.
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