Regione, sei milioni per contrastare la disoccupazione Lagalla: «Opportunità importante pure per le aziende»

Quarantadue progetti per un totale di circa sei milioni di euro. Il finanziamento, legato al bando promosso dall’assessorato regionale alla Formazione e al Fondo sociale europeo, ha l’obiettivo di curare le qualificazioni e le competenze di disoccupati e inoccupati e permettere un migliore inserimento nel mondo del lavoro e innalzare i livelli di competenza professionale in alcuni settori: da dall‘agroalimentare alla manifattura, dall’artigianato all’edilizia e al terziario. 

I progetti saranno svolti dagli enti di formazione che hanno presentato domanda per istituire i percorsi per permettere l’inserimento dei candidati nelle aziende convenzionate. L’iniziativa rientra nella programmazione 2014-2020 del Po Fse Sicilia. La graduatoria provvisoria del bando, scaduto il 30 novembre, è stata pubblicata sul sito istituzionale. Sono 71 gli enti professionali che hanno presentato domanda di partecipazione: di questi, solo 42 sono stati ammessi a finanziamento, 22 richieste sono state accettate ma non saranno immediatamente ammesse a finanziamento per incapienza della dotazione finanziaria. L’assessorato si adopererà a integrare le risorse per consentire il completo scorrimento della graduatoria

«Grazie a queste iniziative riusciremo a portare la formazione dentro le imprese – ha sottolineato l’assessore Roberto Lagalla – Offriremo nuove opportunità occupazionali ai nostri giovani creando le condizioni per un loro stabile inserimento in azienda. Contemporaneamente, con la creazione di nuove abilità e aggiornamento delle competenze, puntiamo ad apprendere la competitività delle imprese. Siamo soddisfatti della grande partecipazione delle aziende della nostra regione al progetto – conclude Lagalla – Un segnale importante nonostante il periodo di difficoltà dovuto all’emergenza epidemiologica». 

Al bando hanno risposto grandi gruppi imprenditoriali come Costa Crociere, Latterie Ragusane, Zappalà, Aeroviaggi Spa, Fondazione Taormina Arte, Operazioni e servizi portuali Palermo e Porto turistico di Capo d’Orlando spa. Ciascun ente, in forma singola o associata, ha presentato una proposta progettuale che prevede un percorso formativo in aula e una seconda parte in azienda attraverso un tirocinio formativo in impresa. Entro i sei mesi dalla fine, è garantito un risultato occupazionale attraverso l’inserimento in azienda di un numero di partecipanti non inferiore al 25 per cento del totale, con un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato o determinato. 

Redazione

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