Oltre 200mila euro per l’acquisto di due nuove auto blindate. Il decreto dell’assessorato alle Autonomie Locali porta la firma del dirigente del servizio autoparco della Regione, Vincenzo Pernice. La stessa Regione che fino a qualche anno fa dichiarava la guerra alle autoblu e le metteva in vendita online, oggi torna ad acquistarne di nuove, nonostante per chiudere il bilancio 2016 abbia tagliato 400 milioni di spesa e congelato altri 500 milioni tenendo in standby i fondi per precari e Comuni in attesa di definire la trattativa con lo Stato sul trasferimento delle entrate fiscali.
Ma il governo ha trovato comunque il modo di spendere 224.378,92 euro per comprare due Volkswagen modello Passat Variant 2.0 BiTdi BluMotion technology 4 motion del valore di 112.189,46 euro ciascuna, naturalmente full optional. Il decreto dell’assessorato di viale Regione siciliana è di appena due giorni fa e non indica chi sarà il beneficiario delle due blindate, né a quale ufficio saranno assegnate. Il prezzo di ciascuna auto sarebbe stato di 89.900 euro, ma a far lievitare ulteriormente i costi, ecco tutti gli optional disponibili: airbag laterali per sedili posteriori per 348,36 euro oltre Iva e fari anteriori a tecnologia led con luci diurne a 12 led per 910 euro più Iva e 3,951 euro (oltre Iva) per pneumatici fuori uso. Così il prezzo complessivo arriva a quota 111.037,44 euro per ciascuna delle due Passat, più duemila euro complessivi di tasse.
Duro l’affondo dei Cobas-Codir, secondo cui «il governo regionale manda allo sbaraglio decine di testimoni di giustizia (neo assunti) presso l’ufficio di Roma, senza garantire alcun tipo di salvaguardia della loro incolumità, ma trova i soldi per acquistare altre auto blu blindate (con tanto di optional) da destinare alla propria sicurezza. È questo l’ennesimo spettacolo indecente offerto da questi imbonitori della politica siciliana». «Eppure – proseguono Marcello Minio e Dario Matranga, segretari generali del sindacato più rappresentativo tra i dipendenti regionali -, l’assessore/commissario al Bilancio e i suoi fidi scudieri hanno strombazzato ai quattro venti la volontà di imporre una politica di massimo rigore che, evidentemente, è riservata soltanto ai cittadini siciliani e ai poveri dipendenti regionali. L’assessore al Bilancio dichiara ripetutamente che le casse regionali sono esangui e, infatti, negli uffici regionali si è arrivati al paradosso che non ci sono soldi neanche per acquistare la carta igienica offrendo, ad esempio nei musei, uno spettacolo indecente e da terzo mondo ai visitatori. Incredibilmente, però, tra le pieghe di un bilancio apparentemente tutto lacrime e sangue, ecco saltare fuori, come per magia, 224.378,92 euro per acquistare d’urgenza altre due auto blu blindate che vanno ad aggiungersi al già vasto parco macchine della Regione siciliana».
Secondo i sindacalisti, l’acquisto delle due vetture sarebbe la prova che «la spending review vale soltanto per i fessi, per i dipendenti e per quei poveri testimoni di giustizia mandati a Roma a rischiare la vita. Per stipendi, missioni, rimborsi spese e indennità, invece, destinati a assessori, politici e personale dell’Ars non ci sono mai stati né tagli né ritardi».
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