Regionali, cinque liste tirano la volata a Musumeci Ecco il toto-nomi dei candidati nelle nove province

Saranno cinque in tutto le liste a sostegno della corsa di Nello Musumeci alla presidenza della Regione: Forza Italia, Popolari e Autonomisti, Udc, Diventerà bellissima e la lista unitaria formata da Noi con Salvini e Fratelli d’Italia.

I forzisti sembrano avere tirato fuori l’artiglieria e schierano a Palermo il commissario regionale, Gianfranco Micciché, i deputati uscenti Giuseppe Milazzo e Riccardo Savona, Tommaso Gargano, primo dei non eletti nella lista dell’Udc alle scorse regionali, e Marcello Tricoli, già presidente del consiglio provinciale. A Catania a correre per il seggio saranno il capogruppo uscente, Marco Falcone, il deputato Alfio Papale, il dirigente dell’ufficio legale del Policlinico di Catania, Letterio Daidone, l’ex sindaco di Biancavilla e presidente dell’istituto musicale Vincenzo Bellini, Mario Cantarella, il pediatra paternese Antonello Sinatra, già consigliere provinciale, come Maurizio Gaetano Tagliaferro, l’avvocato Massimiliano Giammusso, già vicepresidente del consiglio comunale di Gravina, e il consigliere comunale del capoluogo etneo Riccardo Pellegrino. Per quest’ultimo manca ancora l’ufficialità, dopo il veto posto da Musumeci che continua a pretendere «liste pulite».

In corsa a Messina, invece, oltre al figlio di Francantonio Genovese, il giovanissimo Luigi, ecco gli uscenti Santi Formica, Nino Germanà, Bernadette Grasso e Tommaso Calderone, presidente della Camera Penale di Barcellona Pozzo di Gotto. A Trapani è corsa a tre fra gli uscenti Stefano Pellegrino e Giovanni Lo Sciuto e l’ex deputato Tony Scilla, mentre ad Agrigento correrà il deputato Riccardo Gallo. A Ragusa derby tra Giovanni Mauro e Orazio Ragusa, mentre a Siracusa a giocarsela saranno Edy Bandiera, il sindaco di Priolo Antonello Rizza e Rosanna Cannata, la sorella del sindaco di Avola. A correre a Enna invece saranno Gaetana Palermo e Armando Glorioso, mentre a Caltanissetta ci saranno l’uscente Giuseppe Federico insieme al segretario provinciale Michele Mancuso e alla consigliera comunale Adriana Ricotta. Nelle liste di Forza Italia anche i Siciliani Indignati, con Gaetano Armao candidato nei collegi di Messina, Catania e Palermo, e l’agronoma Silvia Galvanico ad Agrigento, Martina Guarascio (a cui il Movimento Cinque Stelle ricomprò la casa) a Ragusa, Franco Zappalà a Siracusa.

In costruzione la lista di Noi con Salvini e Fratelli d’Italia. Tra i nomi che filtrano: su Palermo, Tony Rizzotto, Giovanni Greco e Salvino Caputo; su Catania, Anastasio CarràRocco Zapparrata, Carmelo Nicotra, Gaetano Galvagno mentre non si candiderà il segretario nazionale Angelo Attaguile. A Messina si lavora verso candidature di amministratori locali.

L’Udc a Messina punta sull’ex deputato Cateno De Luca e Rosario Sidoti. A Palermo in corsa il deputato e coordinatore provinciale del partito, Vincenzo Figuccia, e il collega all’Ars, Pietro Alongi, insieme a Salvatore Di Carlo. A Trapani saranno candidati l’ex capogruppo dei Centristi, Mimmo Turano e Eleonora Lo Curto. A Catania lo scudo crociato punta, tra gli altri, sui due consiglieri comunali Carmelo Sgroi e Francesco Petrina, oltre che su Alfio Barbagallo Gaetano Benincasa. A Ragusa in corsa Carmelo Vanasia, mentre ad Agrigento potrebbe esserci un testa a testa tra gli uscenti Margherita La Rocca Ruvolo e Gaetano Cani.

Tra le file dei Popolari e Autonomisti, in corsa a Palermo gli uscenti Toto Cordaro e Roberto Clemente, insieme all’assessore designato Roberto Lagalla. A Messina in corsa tra gli altri Roberto Corona e Santino Catalano, ad Agrigento l’uscente Giovanni Di Mauro, mentre a Catania i candidati dovrebbero essere il senatore verdiniano Pippo Compagnone, l’ex sindaco di Palagonia Francesco Calanducci, il medico del Policlinico Paolo Murabito e il centrista acese Santo Primavera.

Punta sugli under 40 Diventerà bellissima, la lista del candidato alla presidenza. Ma gli equilibri di coalizione non consentono al momento di ufficializzare la presenza di Musumeci come candidato nei tre collegi delle Città metropolitane. Di certo in corsa ad Agrigento il braccio destro dell’ex presidente della commissione antimafia, Giusy Savarino, a Messina gli avvocati Chiara Serrantino e Ferdinando Croce, a Trapani l’avvocato Giorgio Randazzo e l’imprenditore Giacomo Scimemi, a Siracusa Paolo Cavallaro, a Caltanissetta Anna Comandatore. A Ragusa ecco l’unica eccezione alla regola sulla non ricandidatura degli uscenti: spazio al transfugo forzista Giorgio Assenza. In corsa a Palermo invece Alessandro Aricò. A Catania, infine, ecco Francesco Longo, Angelo Sicali, Giuseppe Zitelli, Pippo Arena.

Miriam Di Peri

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