Record Store Day, festa della musica Si celebra il vinile come oggetto d’arte

Anche quest’anno Palermo celebra il Record Store Day, la giornata internazionale dedicata ai negozi di dischi indipendenti, ai vinili e alla musica. Giunta alla sua nona edizione, la manifestazione del 2016 si svolgerà sabato 16 aprile presso il Rizzo Manufacture Studio Shoes & Records, in Via Ruggero Settimo 74/d-74/i, che organizza l’evento in collaborazione con IndigoVinyl Corner.

Il Record Store Day nasce per dare supporto ai negozi di dischi tradizionali, lontani dalle dinamiche dei circuiti ufficiali. È dunque un’occasione per promuovere l’incontro e il confronto tra artisti, musicisti, etichette indipendenti e appassionati del vinile, simbolo indiscusso dell’immaginario musicale, oggetto di culto da ricercare e collezionare. L’impegno del Rizzo Manufacture Studio e delle etichette discografiche locali hanno fatto sì che anche a Palermo venisse organizzata una giornata dedicata alla musica, ponendo l’attenzione sulla scena locale per farne conoscere i protagonisti e il lavoro. Sabato infatti il momento clou della giornata si svolgerà nel pomeriggio con Support Your Local Scene, la fiera espositiva di etichette discografiche quali 800A Records, 800hz Records, Almendra Music, Brusio Netlabel, Fitzcarraldo Records, Malintenti Dischi, Nostress Netlabel, Qanat Records, Tone Deaf Records, Urtovox, Gi-kill↓ Autoproduzione, La Vigna. Inoltre non mancheranno momenti squisitamente musicali con i live degli Utveggi e The Smuggler Brothers e i dj-set di Sound Butik dj e Donato Di Trapani di 800Hz Records.

Ma il Record Store Day non è soltanto musica. Anche le arti visive partecipano alla realizzazione  – e spesso addirittura al successo – di un disco, attraverso la ricerca estetica e la cura del design della sua copertina. Al vinile in quanto oggetto d’arte è infatti dedicata la mostra che sabato alle 19 inaugurerà al Von Holden Studio, in Via Fastuca 2, che vede come protagonista la Infinite Greyscale, etichetta discografica nata nel 2013 a Düsseldorf dalla collaborazione tra Paul McDevitt e Cornelius Quabeck. L’Infinite Greyscale si contraddistingue per la particolarità delle produzioni, tutte in vinile 10”, per la sperimentazione tra sound art e musica elettronica e per la cura dei progetti grafici, un mix di serigrafie e collage digitali, che donano alla label una forte identità visiva. Von Holden Studio cura la mostra in collaborazione con Direct Cut, etichetta palermitana che si occupa anche di editoria, con la quale la galleria condivide l’interesse per la ricerca tra l’arte, il design, la musica e la tradizione delle tecniche di stampa manuale. La mostra sarà visitabile fino al 30 aprile, dal martedì al sabato dalle 17 alle 20.

desireemaida

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