Reazione fisica

Tanti studenti e docenti stamattina all’ assemblea organizzata nell’Aula Magna di Fisica alla Cittadella universitaria. Molti gli interventi per dare una scossa alla mobilitazione catanese, pianificando atti di protesta che abbiano maggiore incidenza sull’Ateneo: striscioni full size, lezioni in piazza, cortei, proteste organizzate, eccetera. Ma intanto si praticano i vecchi metodi: dalle 16 è stata occupata l’aula E della facoltà, dove studenti e ragazzi dei collettivi, rappresentanti e docenti hanno discusso, proposto, organizzato quella che sarà la mobilitazione dei prossimi giorni.
Molti docenti si sono apertamente dichiarati dalla parte degli studenti e a favore della grande manifestazione contro il decreto Gelmini del 30 ottobre, firmando la lettera (che Step1 ha pubblicato nei giorni scorsi) in cui si chiede al Rettore di prendere posizione.

Intanto l’aula E continua ad essere presidio di protesta e un gruppo di giovani fisici riuniti in assemblea conta di passare li questa notte.

Al risveglio gli occupanti si incontreranno con gli altri studenti: alle 10.30 ci sarà infatti l’assemblea generale al Polifunzionale allo scopo di riunire i gruppi di protesta formatisi in questi ultimi giorni nelle diverse facoltà della Cittadella: “Raccogliere le forze, agire secondo principi di unione e linee comuni ma soprattutto far sentire l’urlo del proprio dissenso in previsione dello sciopero nazionale di scuole ed università previsto per giovedì prossimo”: questo il programma della giornata.

Intanto stasera, riunione congiunta presso l’aula 1 del Monastero dei Benedettini di Catania tra studenti e ricercatori delle facoltà di Lettere e Filosofia, Lingue, Scienze politiche e i rappresentanti del polo scientifico della Cittadella Universitaria per discutere il seguente ordine del giorno:
– Lezioni in piazza per il 29 ottobre
– Discussione sui comitati studenteschi da presentare in assemblea
– Presidio per la sera del 28 ottobre in occasione della festa d’accoglienza per le matricole a Lettere
– Discussione sull’ordine del giorno da stilare in occasione dell’assemblea che si svolgerà domani 28 ottobre presso il Polifunzionale della Cittadella Universitaria

Nel frattempo anche gli studenti delle scuole superiori catanesi e non solo si mobilitano. Dal Vaccarini al Liceo artistico, dallo Spedalieri al Boggiolera fino allo scientifico di Giarre e agli Istituti superiori di  Bronte e Linguaglossa: tutti hanno proclamato l’autogestione con dibattiti e assemblee informative per non restare fermi a guardare.

Aggiornamento: Anche il liceo classico “Cutelli” e l’alberghiero sono entrati in autogestione.

Federica Motta

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