Nuova linfa nelle casse della Rap, l’azienda che si occupa della gestione del ciclo dei rifiuti a Palermo. Il consiglio comunale cittadino stamattina ha approvato una delibera che apre le porte a una variazione di bilancio, con conseguente debito fuori bilancio, che consente di destinare alla partecipata del Comune quasi 21 milioni di euro. Fondi che andranno a coprire gli extra-costi sostenuti in passato.
«È una decisione fondamentale per ridare fiato all’azienda e serenità ai lavoratori – dice dice Dario Chinnici, capogruppo di Lavoriamo per Palermo – frutto di una transazione fortemente voluta dal sindaco Roberto Lagalla, ma che da sola non basta a risolvere i problemi ereditati e che deve rappresentare solo il primo passo di un complessivo processo di risanamento e riorganizzazione aziendale. Chiediamo all’amministrazione di dialogare con le parti sociali, per evitare di inasprire un clima già poco sereno, e ai lavoratori di continuare a mostrare il senso di responsabilità che li ha contraddistinti; a questo va aggiunto un necessario e improcrastinabile miglioramento dei servizi a cui i palermitani che pagano la Tari hanno diritto. La città deve tornare pulita e la Rap va tutelata, mantenendo alta l’attenzione su tutte le società partecipate».
E la risposta delle parti sociali non si è fatta attendere, con l’ufficializzazione da parte di Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel-Cisal, della proroga fino al 30 ottobre degli accordi sindacali con la Rap, che prevedono doppio turno di raccolta e lavoro domenicale . «Accogliamo con favore la decisione del Consiglio Comunale sull’approvazione della variazione di bilancio – dicono – votazione propedeutica alla nuova votazione sul debito fuori bilancio che consentirà alla Rap di entrare in possesso di 21 milioni dei 40 di credito nei confronti del Comune. Parallelamente auspichiamo che, anche sul fronte dell’approvazione del bilancio Rap 2022 e sull’esigenza di riequilibrare il bilancio previsionale 2023, l’amministrazione comunale prosegua l’azione di reale sostegno verso l’azienda».
«È un passaggio importante, oserei dire fondamentale – commenta il presidente di Rap Giuseppe Todaro – tanto più in un momento di grande sofferenza per i conti dell’azienda e per il servizio di igiene in generale. Questa liquidità ci permetterà di saldare le posizioni debitorie verso i fornitori, gli enti previdenziali e l’erario e, quindi, migliorare il servizio di igiene cittadino potendo contare su una maggiore regolarità gestionale».
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