Erano attivi a Ramacca e spacciavano droga prevalentemente a minorenni. È con questa accusa che questa mattina è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di cinque persone, indagate per traffico di sostanze stupefacenti. Si tratta di Gaetano Giuseppe Camelia (25 anni), Francesco Costa (32 anni), Michele Oglialoro (30 anni) e Francesco Oglialoro (31 anni, già ai domiciliari), tutti trasferiti in carcere. A essere stato solo sottoposto all’obbligo di firma S. V., 29 anni. Quello al quale avrebbero dato vita, secondo gli investigatori, è «sodalizio criminale», che è stato smantellato alle prime luci dell’alba di oggi.
Le indagini sono scattate a seguito delle segnalazioni dei cittadini sulla villa comunale di piazza Margherita. Lì sarebbe stato attivo un centro di spaccio che aveva estromesso gli abituali frequentatori della zona non interessati alla droga. «Avvalendosi di un ben organizzato sistema di vedette – scrivono i carabinieri – gli spacciatori riuscivano quasi sempre ad allontanarsi prima dell’intervento dei militari, abbandonando le dosi di stupefacente tra le aiuole della villa comunale». Motivo per il quale gli investigatori hanno deciso di piazzare telecamere di sorveglianza nella zona, per filmare lo spaccio e i clienti.
A eseguire l’operazione gli uomini dell’Arma di Palagonia, assieme ai reparti specializzati del XII battaglione Sicilia, al nucleo cinofili di Nicolosi e agli elicotteristi di Fontanarossa. L’ordinanza è stata emessa dal tribunale di Caltagirone su richiesta della procura calatina. Secondo gli inquirenti, il capo del gruppo è il 25enne Gaetano Camelia, pregiudicato di Ramacca. Le videocamere dei carabinieri hanno ripreso oltre 50 attività di cessione di droga, per lo più hashish e marijuana, in alcuni casi anche nei confronti di minorenni ed extracomunitari. Diversi acquirenti, provenienti anche da altri Comuni, sono stati segnalati alla prefettura.
La procura ha chiesto al gup di Palermo Lorenzo Chiaramonte il rinvio a giudizio dei presunti mandanti…
Una neonata è morta ieri subito dopo il parto nell'ospedale Garibadi-Nesima di Catania. A dare la…
Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti rende noto che oggi, alla presenza del ministro…
Una dimostrazione davanti a bambini e bambine dell'asilo e della scuola primaria, con colpi di…
Rinviati a giudizio con l'accusa di depistaggio. Giuseppe Di Gangi, Vincenzo Maniscaldi, Angelo Tedesco e…
Avrebbe accoltellato un 19enne perché quest'ultimo ha offerto una sigaretta alla sua fidanzata. Un 16enne…