Hanno aspettato che intascasse la seconda rata dei soldi pattuiti per arrestarlo. In carcere è finito Giuseppe Iuvara, 61enne medico siracusano attivo all’Asp di Ragusa, presidente della commissione invalidi. Il Nas dei carabinieri di Ragusa gli ha messo le manette in flagranza del reato di corruzione nel pomeriggio di ieri, 20 febbraio. È accusato di aver concesso a un’anziana che non ne avrebbe avuto diritto una pensione di accompagnamento in cambio di 1.200 euro. Ai domiciliari sono finite due donne: T.S., la figlia dell’anziana che ha chiesto l’indennità e pagato il medico, e C.C., 61enne che ha fatto da tramite tra i due.
Grazie alle attività di intercettazione ambientale e telefonica, i militari hanno appreso che il 13 febbraio, nel corso di un incontro avvenuto nello studio privato del medico, i tre avevano concordato i dettagli della visita per l’accertamento dell’invalidità civile. In particolare il medico avrebbe prospettato la possibilità di effettuare personalmente la visita a casa dell’anziana, anziché in maniera collegiale presso la commissione invalidi come da prassi. Questa procedura, secondo il medico, si sarebbe resa necessaria in quanto la paziente non avrebbe avuto diritto all’indennità di accompagnamento. In sostanza se l’anziana si fosse recata alla commissione invalidi senza il suo interessamento, sicuramente non le sarebbe stato riconosciuto il beneficio.
In alternativa, comunque, Iuvara durante l’incontro avrebbe fornito dei suggerimenti su come raggirare gli altri membri della commissione, nel caso in cui il primo piano prospettato non fosse stato accettato: non ricordarsi le date, non riconoscere la propria figlia scambiandola per una sorella, parlare meno possibile per dare l’impressione di essere disorientata.
Un primo incontro costato 200 euro. A cui il medico avrebbe aggiunto la richiesta di altri mille euro a
pratica conclusa. Ottenuta la possibilità della visita domiciliare, le parti hanno concordato un nuovo incontro per le 16.30 del 20 febbraio di cui i carabinieri del Nas hanno avuto contezza grazie alle intercettazioni. Così i militari si sono fatti trovare all’appuntamento e hanno assistito allo scambio di denaro, avvenuto subito dopo che Iuvara ha redatto la certificazione di invalidità, fatta senza neanche la presenza dell’anziana beneficiaria. All’interno dello studio medico i carabinieri hanno trovato tutta la documentazione che è stata sequestrata insieme ad altro materiale informatico.
Dopo le formalità di rito, il medico è stato portato in carcere mentre le due donne sono state sottoposte agli arresti domiciliari. Iuvara è un medico legale molto noto a Ragusa, essendosi occupato di tutti i più importanti casi di cronaca del territorio, a cominciare dall’omicidio del piccolo Loris Stival.
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