Raddoppiano gli immigrati residenti nella città di Ragusa

Lontano dai riflettori degli sbarchi e dai clamori dellemergenza, una nuova comunità sta crescendo nella nostra città. Una realtà che in molti casi è ancora lontana dal vedersi riconosciuti diritti ed accoglienza e che rischia di essere percepita, a torto, come pericolosa ed estranea. In appena due anni, infatti, i migranti residenti al Comune di Ragusa sono più che raddoppiati. Esaminando i dati sulle residenze forniti dal CED del Comune di Ragusa gli stranieri passano dai 1820 del maggio 2005 ai 4205 nello stesso mese del 2007.

Con questa cifra gli stranieri registrati risultano essere quasi il 6% della popolazione cittadina.

Rimangono invariate le prime tre componenti nazionali che sono, in ordine di numerosità, i tunisini, gli albanesi ed i cinesi. Tutte queste componenti raddoppiano la loro presenza numerica. È sensibile il balzo in avanti dei cittadini rumeni (+ 500%) ed eritrei (+ 300%).

Presenze anno 2005 (prime 10 nazionalità)

Tunisia

699

Albania

513

Cina

Marocco

Polonia

Germania

Romania

Eritrea

Ucraina

Iugoslavia

Presenze anno 2007 (prime 10 nazionalità)

Tunisia

1487

Albania

1027

Cina

200

Marocco

196

Romania

168

Eritrea

101

Polonia

100

Iugoslavia

Somalia

Germania

Il 37% del totale è composto da donne, con situazioni molto diversificate tra le nazionalità. Alcune gruppi, come i tunisini o i marocchini mantengono una forte preponderanza di maschi; altri gruppi, numericamente più piccoli come quello polacco e rumeno sono, invece, a prevalenza femminile. Sostanziale equilibrio dei sessi, per eritrei e cinesi.

I minori presenti a Ragusa sono 731 (il 18% del totale degli stranieri) una presenza concreta di cui bisogna tenere conto da subito nella programmazione delle politiche e nellimpostazione del piano di zona. Ben 395 di questi giovani (il 53%) è nato in Provincia di Ragusa.

Minori Divisione per nazionalità

TUNISIA

269

ALBANIA

243

CINA

ERITREA

MAROCCO

ROMANIA

IUGOSLAVIA

POLONIA

SOMALIA

BRASILE

CONGO REPUBBLICA DEMO

TURCHIA

UCRAINA

Riguardo la composizione familiare, A Ragusa esistono 2.438 nuclei familiari, ma 1.722 di questi nuclei sono composti da una sola persona.

I nuclei parentali più numerosi sono quelli albanesi (216) seguiti da quelli tunisini (212).

Un fenomeno interessante da porre in luce riguarda le città di nascita degli stranieri residenti a Ragusa, un dato che aiuta a capire le catene migratorie che stanno alla base delle scelte di molti stranieri. E così, se la maggior parte dei cinesi risulta originario della zona commerciale dello Zhejang (133 su 200), è interessante notare come esistano 118 albanesi e 206 tunisini che risultano nati proprio nella nostra provincia (verosimilmente si tratta dei minori di cui sopra). Considerando quanto importante sia il luogo di nascita nello strutturarsi del senso di appartenenza ad una comunità, teniamo a ribadire limportanza anche di questo dato e della necessità di intervenire con politiche di inclusione e di cittadinanza che coinvolgano i minori e le scuole di appartenenza.

Un ultimo dato che è stato affrontato dal nostro studio riguarda le scelte abitative dei migranti e la dislocazione nei quartieri. Anche qui è utile un confronto con i dati del 2005. Se è vero che la stragrande maggioranza degli stranieri residenti a Ragusa risulta abitare in contrade o case sparse sul territorio e quindi, di fatto, non risulta partecipare, neppure fisicamente, alla vita cittadina, non si può non notare come sia più che triplicato il numero di stranieri che abitano il centro storico. Con tutte le conseguenze già fatte rilevare dal direttore della Caritas don Ignazio Grillo: la difficoltà di individuare alloggi a causa degli affitti elevati, della diffidenza per presunte inadempienze nei pagamenti, dellostinata indisponibilità ad affittare le case con il rischio del loro progressivo disfacimento.

Dislocazione nei quartieri Confronto 2007 – 2005

Tipologia

Totale 2007

Totale 2005

Contrade o case sparse

1581*

709

Centro storico

1543

491

Altro

834