Raccolta differenziata fatta male, multata scuola Annunciati controlli per gli altri istituti di Paternò

Cinquanta euro di multa da parte dei vigili urbani per non avere fatto la raccolta differenziata in modo corretto. Il trasgressore, stavolta, non è una persona, ma la scuola Giovanni XXIII di via Vulcano, a Paternò. Secondo quanto sostenuto dall’assessore all’Ecologia Luigi Gulisano, da almeno 20 giorni i rifiuti del circolo didattico non venivano ritirati per alcune difformità. 

I sacchi accumulati sono stati collocati nel cortile esterno del plesso, ma sempre nell’area perimetrale della scuola. Tutto ciò avrebbe attirato la presenza di topi e scarafaggi. Una situazione allarmante che non è sfuggita ai genitori dei bambini. Fermi nel chiedere la rimozione della spazzatura e la disinfestazione di tutta l’area. Ieri mattina sul posto, insieme ad alcuni esponenti della giunta comunale, gli agenti della polizia municipale e gli operatori della Dusty, la società che gestisce il servizio rifiuti in città.

Per capire come risolvere il problema si è svolto un tavolo tecnico alla presenza della dirigente scolastica Daniela Tomasello. Nel contempo una delegazione di genitori dei piccoli studenti ha atteso in strada per capire l’esito finale del faccia a faccia. «Sembra inutile – racconta una mamma – sensibilizzare i ragazzini ad effettuare la raccolta differenziata, quando poi è la scuola a non effettuare il corretto conferimento del rifiuto».  

Al termine del tavolo tecnico due mamme sono state ricevute dalla dirigente. «Inizialmente avevamo proposto che saremmo stati noi genitori a provvedere alla rimozione dei sacchetti – spiega una portavoce  – Ma adesso sono stati rimossi. La dirigente ci ha informato che in alcuni giorni da fissare la scuola resterà chiusa per la derattizzazione e disinfestazione». Nel primo pomeriggio è arrivata anche la tanto attesa ordinanza, firmata dal vice sindaco Ezio Mannino, che ha stabilito la chiusura del plesso dal 14 al 16 ottobre. Ma i controlli negli istituti scolastici non si fermeranno, come puntualizza l’assessore Gulisano: «Stiamo provvedendo a eseguire dei controlli in tutte le scuole; tuttavia quelle che non si adegueranno verranno si ripulite ma anche verbalizzate»

Salvatore Caruso

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