Quasi 4 milioni di euro per la ricostruzione di Zafferana Etnea. Nuovo importante passo avanti nella ricostruzione di Zafferana Etnea, colpita il 26 dicembre del 2018 da un terremoto. Sono arrivati nuovi fondi dal governo nazionale con due diverse ordinanze – del 22 luglio – emesse dal commissario straordinario Salvatore Scalia responsabile della struttura commissariale per la ricostruzione dell’area etnea.
Un provvedimento necessario, a due anni di distanza dal sisma che ha interessato case, aziende, edifici
pubblici e luoghi di culto
. «Sono soddisfatto per il traguardo che abbiamo raggiunto – spiega il primo cittadino Salvo Russo – che ci permetterà di
restituire al
patrimonio edilizio della nostra comunità alcune importanti infrastrutture. Il percorso è appena
cominciato, e continueremo a operare per giungere all’esecuzione totale di tutti gli interventi,
mantenendo
alta l’attenzione sul nostro territorio
, da parte di tutte le istituzioni preposte».
Nello specifico, con la prima ordinanza è stata stanziata una somma complessiva di 1 milione e 750mila euro per la
ristrutturazione della
chiesa di San Giuseppe, nella frazione di Pisano.
L’iter procedurale prevede innanzitutto la redazione di un
progetto, che potrà permettere di intervenire con
dei
lavori strutturali che interesseranno l’intero edificio, a partire dal campanile e l’abside e che avranno una
durata di almeno 24 mesi. La protezione civile regionale ha già finanziato la realizzazione di una
struttura
prefabbricata
che sorgerà sul terreno adiacente la scuola elementare di via Armando Diaz dove sarà possibile assistere alle funzioni religiose e partecipare ad altre attività di
carattere sociale
.
Con la seconda ordinanza, invece, sono stati predisposti i finanziamenti per quattro interventi su strutture pubbliche
e immobili
di pertinenza dell’amministrazione. Per questo 207mila euro sono destinati per la riparazione e manutenzione straordinaria della storica Palazzina Liberty,
all’interno del
parco comunale, destinata a ospitare la biblioteca e alcuni uffici comunali che
si occuperanno della
gestione della ricostruzione post sisma. Altri 363mila euro invece, sono stati destinati per i
lavori dell’edificio di via della Montagna
, che ospiterà altri uffici comunali, un centro sociale per
anziani e temporaneamente anche gli uffici della forestale e dell’associazione nazionale carabinieri.
Il terzo progetto riguarda la ricostruzione di due manufatti che fanno parte del cimitero comunale, con
la demolizione e ricostruzione degli edifici attualmente destinati a uffici, camera mortuaria e deposito. La
somma stanziata è di
686mila euro.
L’ultimo intervento – per
804mila euro – riguarda la località Fleri – Poggiofelice, con la
manutenzione della rete idrica, particolarmente danneggiata dagli eventi calamitosi. Un’opera di grande
rilievo per tutto il territorio, che ha già richiesto uno sforzo economico non indifferente da parte dell’ente,
per
garantire il servizio di fornitura d’acqua alla popolazione.
Parallelamente la struttura commissariale ha già finanziato con un apposito provvedimento, di circa 28mila
euro,
lo studio per le indagini geofisiche e geognostiche, dell’area del pozzo Cavotta, preliminari a un’ulteriore finanziamento – da stabilire – per il recupero della capacità di attingimento idrico, fortemente
compromessa dal sisma del 2018.
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