Punto nascite di Petralia, c’è la deroga del ministero La Regione pronta agli adeguamenti della sicurezza

La deroga c’è, anche se provvisoria. Il risultato tanto atteso per il punto nascite di Petralia Sottana è arrivato alla fine di una riunione nelle stanze romane del ministero della Salute. Registrata, infatti, la disponibilità della Regione all’adeguamento delle misure di sicurezza della struttura, la ministra Beatrice Lorenzin e il direttore generale della programmazione del ministero, Renato Botti, hanno mostrato la propria disponibilità a recepire le richieste dei sindaci. I primi cittadini erano presenti insieme all’assessore regionale Baldo Gucciardi, che da parte della Regione ha garantito la possibilità di adeguare sale operatorie e tecnologia e di impegnare medici in numero sufficiente per garantire la copertura della struttura lungo l’arco di tutte le 24 ore.

«L’apertura della ministra Lorenzin sul punto nascite di Petralia Sottana – dice Magda Culotta, sindaca di Pollina e deputata nazionale – e la decisione di incontrare la delegazione siciliana ci conferma che siamo sulla strada giusta e ci incoraggia a proseguire nella nostra battaglia per il diritto alla salute». La titolare del dicastero, infatti, non ha posto obiezioni sulle ragioni dei sindaci, che hanno motivato la richiesta di una deroga a causa della mancanza di ambulanze medicalizzate e della disponibilità di una pista riscaldata per l’atterraggio dell’elisoccorso, fondamentale vista l’altezza dei paesi madoniti. 

Sorpreso anche il vicesindaco di Castellana, Vincenzo Lapunzina, presente alla riunione. «Sono rimasto colpito dall’attenzione mostrata dalla ministra – dice – È stato un incontro non politico ma volto a risolvere questa delicata situazione. La strada è quella giusta». Più prudente, invece, il primo cittadino del Comune che ospita il presidio ospedaliero, Petralia Sottana. «Non vogliamo parlare troppo presto – dice il sindaco Santo Inguaggiato – Di certo c’è che si intravede uno spiraglio, ma la prudenza è ancora d’obbligo».