Puliamo il mondo, si parte da San Cristoforo Legambiente: «Serve una cura costante»

Guanti, sacchetti, carriole e tanta buona volontà. Ecco cosa è servito ieri ai volontari di Legambiente Catania che per la prima giornata di Puliamo il Mondo 2012 – l’edizione italiana di Clean Up the World, il più noto appuntamento di volontariato ambientale del mondo – hanno ripulito l’area verde di via De Lorenzo, nel quartiere San Cristoforo a Catania. Un’area simbolo di abbandono, degrado e spreco di pubblico denaro.

Con l’aiuto dei membri dell’associazione Gapa, da quasi 25 anni al servizio del quartiere, studenti e insegnanti della scuola Cesare Battisti e abitanti della zona, i volontari hanno raccolto rifiuti, sterpaglie e numerosi scarti lapidei, testimonianza dei tanti atti vandalici di cui l’area è vittima. Dopo alcune ore di lavoro aiuole, strade, panchine e muri sono stati ripuliti e abbelliti con alcune piante.

«Sarebbe stato sicuramente meglio che il Comune di Catania investisse molto meno denaro nella realizzazione di strutture edilizie (molte delle quali del tutto superflue) ed assicurasse, invece, un’adeguata sorveglianza dell’area», ha dichiarato Legambiente. Secondo l’associazione ambientalista è fondamentale «una manutenzione costante e la chiusura durante le ore notturne dell’aerea diventata regno di illegalità e di soprusi». Anche se da sole non potranno bastare. «Sarà necessaria anche la volontà dei cittadini di riappropriarsi del proprio territorio e dei beni comuni», scrivono i volontari nel loro comunicato stampa.

Ieri Puliamo il Mondo si è svolta in contemporanea anche sul fiume Simeto nella contrada San Nicolò a Paternò, organizzata dall’associazione Vivisimeto. L’iniziativa continua anche oggi nel Parco dell’Etna con la pulizia dell’area dei Monti Silvestri. L’appuntamento per chi volesse trascorrere una domenica al servizio della Natura è in piazza Michelangelo, alle 8.30 e nell’area antistante il rifugio Sapienza alle 9.30. A tutti i partecipanti verrà fornito l’occorrente per effettuare la pulizia. Da casa dovranno portare solo la buona volontà.

[Foto di Legambiente Catania]