La polizia di Stato ha tratto in arresto: Alex Marco Vaccaro (classe 2000); L. A. F. (classe 2003);
Z. R. (classe 2002), ritenuti responsabili, in concorso tra loro, di tentato furto pluriaggravato ai
danni di un parcometro della ditta Sostare S.r.l., nonché di porto e detenzione di
materiale esplodente.
Nella nottata odierna, personale della squadra mobile, sezione contrasto al crimine diffuso, ha predisposto dei mirati servizi di controllo del territorio, finalizzati a infrenare il
fenomeno dei danneggiamenti e dei furti, mediante la modalità dell’esplosione, ai danni dei
parcometri della società Sostare, che nei giorni scorsi aveva fatto registrare una
particolare recrudescenza.
Invero, alle 5 circa, la locale sala operativa diramava nota radio con cui notiziava
le pattuglie in zona della presenza di tre giovani, di cui venivano fornite precise descrizioni,
che stavano armeggiando su un parcometro ubicato in via Osservatorio.
Appresa la nota radio, il predetto personale – che già aveva cinturato le zone
maggiormente sensibili per questo genere di attività illecita, si portava sul luogo segnalato
e a distanza notava la presenza dei tre giovani, posizionati davanti il parcometro.
Accortisi
dell’arrivo degli equipaggi della squadra mobile, i tre si davano alla fuga, dirigendosi
all’interno della piazza Giovan Battista Vaccarini, laddove venivano fermati e bloccati.
I tre soggetti venivano identificati per L. R. F., Z. R., entrambi minori di età, e Alex Marco Vaccaro, maggiorenne. Durante le fasi della fuga, peraltro, uno di loro si disfaceva di un
petardo esplosivo, denominato Rambo k 33, categoria F4, illegalmente detenuto, che
sarebbe dovuto servire per causare la deflagrazione del parcometro e impossessarsi
dell’incasso contenuto all’interno.
I predetti, peraltro, a esito di perquisizione personale
venivano trovati in possesso di guanti da lavoro e di un accendino, necessari per portare a
termine l’azione criminosa.
Nel prosieguo dell’attività d’indagine gli agenti della squadra mobile effettuavano un
sopralluogo sul parcometro oggetto di manomissione, constatando che sullo stesso vi era
la presenza di chiari segni di effrazione.
Pertanto, i tre giovani sono stati tratti in arresto e posti a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sono in corso serrate indagini al fine di appurare eventuali responsabilità dei tre arrestati
su analoghi casi di esplosione dei parcometri registrati nei giorni scorsi.
(Fonte: questura di Catania)
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