Protesta, Catania chiama Roma

Scontri in via del Corso, piazza del Popolo chiusa e cariche delle forze dell’ordine, auto e mezzi blindati incendiati, vetrine di banche spaccate, lanci di petardi e sacchi di spazzatura verso Palazzo Grazioli: è questo, in sintesi, quello che ci ha raccontato Gianni Piazza, docente catanese in questo momento a Roma, nei giorni scorsi sul tetto della facoltà di Architettura in piazza Borghese, oggi in piazza nel grande corteo.

«Non saprei dire quanti eravamo a sfilare per le vie di Roma», dice Piazza, «ma quasi sicuramente eravamo più di centomila». Il professore di Catania si trovava in una zona distante dalla testa della manifestazione, «dove stavano i ragazzi dei collettivi dell’università La Sapienza, ma sembra che loro non siano coinvolti negli scontri».

Tornato con gli altri ricercatori sul celeberrimo tetto, Piazza e i colleghi si tengono costantemente aggiornati con le novità dal fronte più caldo della protesta. Su Facebook, all’interno della pagina “NOI con gli Studenti“, i cambiamenti di status si succedono nel giro di pochi secondi: «Quota quaranta feriti», «Manifestanti caricati dalla polizia in piazzale Flaminio», «Una decina tra studenti e membri delle forze dell’ordine sono stati portati in ospedale, nessun ricovero», «Alemanno in piazza del Popolo». Sul celebre social network si critica anche la cronaca degli avvenimenti fatta dai più noti quotidiani nazionali: sarebbe necessario, secondo molti degli utenti, fare una distinzione tra black bloc e studenti.

Intanto, ad Architettura i precari hanno indetto una riunione: «Abbiamo saputo che la riunione dei capigruppo alla Camera sarà stasera o, al più tardi, domani mattina, quindi è possibile che la discussione sul ddl Gelmini sia calendarizzata prima di Natale», continua a spiegarci al telefono il professore.

Luisa Santangelo

Recent Posts

Vita da eurodeputato, viaggio tra i parlamentari siciliani alle prese con la plenaria a Bruxelles

È la capitale più piovosa d'Europa, una città moderna con un cuore medievale, oltre 2,7milioni…

3 ore ago

Chiesto il rinvio a giudizio per i presunti mandanti dell’omicidio del sindacalista Mico Geraci

La procura ha chiesto al gup di Palermo Lorenzo Chiaramonte il rinvio a giudizio dei presunti mandanti…

13 ore ago

Catania, bambina muore subito dopo il parto. Presentato esposto in Procura

Una neonata è morta ieri subito dopo il parto nell'ospedale Garibadi-Nesima di Catania. A dare la…

14 ore ago

Siccità in Sicilia, il ministero delle Infrastrutture approva il piano per i dissalatori: costerà 50 milioni con fondi regionali

Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti rende noto che oggi, alla presenza del ministro…

14 ore ago

Palermo, in una dimostrazione a scuola davanti a dei bambini la polizia municipale spara a salve e simula un arresto

Una dimostrazione davanti a bambini e bambine dell'asilo e della scuola primaria, con colpi di…

15 ore ago

Processo per il depistaggio sulla strage di via D’Amelio, rinviati a giudizio quattro poliziotti. Il pm: «Assoluta malafede»

Rinviati a giudizio con l'accusa di depistaggio. Giuseppe Di Gangi, Vincenzo Maniscaldi, Angelo Tedesco e…

19 ore ago