Meno di una settimana dopo la violenta grandinata che ha causato il crollo di una copertura in plexiglas, è rientrato l’allarme nella scuola superiore Principe Umberto. La struttura aveva subito pesanti danni, tanto da spingere la dirigenza a chiudere le aule per un giorno. «Ci hanno sorpresi positivamente», commenta Paolo Francesco Reitano, rappresentante degli studenti. «Sono stati molto tempestivi nell’intervento, hanno messo delle assi di legno e una copertura».
La situazione, la scorsa settimana, era sembrata allarmante. La copertura del tetto ha ceduto durante l’orario di lezioni, lasciando che pioggia e grandine entrassero all’interno. Studenti e docenti sono stati trasferiti nei corridoi inferiori e l’ala in questione è stata sgomberata. Gli stessi rappresentanti, il giorno prima, avevano già segnalato delle infiltrazioni. Per tutta risposta era stato messo solo un secchio per raccogliere l’acqua.
«Il tetto è stato ripristinato», conferma un altro rappresentante, Vincenzo Santonocito. «È stata messa una copertura provvisoria per coibentare, un lavoro ben fatto». Assieme ai danni causate dal maltempo di giovedì, nella scuola sono stati fatti anche dei piccoli interventi, come il ripristino dei bagni dei plessi. Nell’istituto etneo sono in corso dei lavori che si concluderanno entro aprile, «abbiamo in corso una ristrutturazione, l’intera scuola ne è soggetta», spiega Reitano.
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