La notizia corre su facebook: Palermo è ora avrebbe fatto saltare il tavolo delle elezioni primarie del centrosinistra. Con il ritiro di Rita Borsellino, i candidati sembravano tre: Davide Faraone, battitore libero, parlamentare regionale e consigliere comunale, uomo politico in ascesa legato al sindaco di Firenze, Mattero Renzi, detto il Rottamatore, perché vorrebbe rottamare, cioè madare a casa – e sarebbe ora! – la vecchia guardia del Pd, da Massimo DAlema in giù; Ninni Terminelli, ex Rete di Leoluca Orlando, passato già da tempo prima tra i Ds e poi nel Pd sotto la protezione di Antonello Cracolici; quindi Fabrizio Ferrandelli, fino a qualche giorni fa espressione della società civile e di una parte del mondo cattolico aperto alle istanze del rinnovamento, poi candidato di Raffaele Lombardo, Antonello Cracolici e Giuseppe Lumia, ora non si capisce che vuole fare, comunque scomunicato da padre Gianni Notari, ex direttore del centro Padre Arrupe; e ancora Antonella Monastra, sinistra e basta.
Perché il tavolo sarebbe saltato? Palermo è ora avrebbe bloccato la consegna delle firme. Appuntamento a domani, così almeno si dive. Insomma: forse nemmeno quelli del Pd sanno più che pesci prendere. Ormai la confusione regna sovrana. Allora: le primarie del centrosinistra siciliano come lAraba Fenice, che ci sia ognuno lo dice dove sia nessuno lo sa? Che casino, ragazzi!
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