È in arrivo un’altra mini rivoluzione alla circolazione nell’area del porto di Palermo. Auto e camion, infatti, non accederanno più dai varchi su via Crispi. A stabilirlo è un’ordinanza del Comune che modifica l’accesso all’area portuale fino al 30 novembre 2017. La decisione è stata assunta per far fronte al caos e alle proteste sollevate negli ultimi giorni da automobilisti e cittadini rimasti incolonnati per ore su via Crispi a seguito dell’inasprimento dei controlli antiterrorismo sugli imbarchi al porto e sui quali hanno pesato anche i cantieri di via Amari per l’anello ferroviario.
Si è stabilito così di chiudere entrambi gli accessi all’area portuale lungo la via Francesco Crispi, consentendo l’ingresso dei mezzi pesanti dal varco in via Filippo Patti mentre quello degli autoveicoli da via dell’Arsenale e dal prolungamento di via Mariano Stabile, a valle della via Crispi, prevedendo la creazione di un area di accumulo di emergenza, all’interno dell’area portuale, nel caso in cui la viabilità pubblica non fosse in grado di sostenere l’accodamento dei veicoli provocando rallentamenti dei flussi veicolari.
La delibera – gli operai del Comune sono già a lavoro per posizionare i cartelli – è frutto dell’incontro tenutosi lo scorso 2 settembre presso la Questura alla presenza di esponenti dell’Autorità portuale, della Capitaneria di Porto, del comando di Polizia municipale e del vice sindaco Emilio Arcuri. E, sottolineano dall’amministrazione, «è stata concordata fra tutti i soggetti partecipanti».
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