Indagine sulla divulgazione di pornografia minorile a Catania. Venticinque persone residenti nella provincia sono state individuate dalla procura distrettuale e dalla procura dei minorenni e sottoposte a perquisizione. Gli accertamenti sono condotti dalla polizia postale. Dei 25 indagati – tutti residenti in provincia di Catania – 15 sono minorenni.
A rivolgersi agli agenti è stata la madre di una ragazza che era venuta a conoscenza dell’esistenza di due gruppi Whatsapp, uno dei quali nominato Il Borghetto, come uno dei punti di ritrovo dei giovani catanesi. In questo gruppo giravano immagini intime della minorenne. Nel gruppo sono risultate iscritti 450 utenti. Tra le accuse rivolte agli indagati ci sono anche gli atti di bullismo rivolti alla vittima, all’epoca dei fatti 16enne.
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