Cronaca

Noto, agente penitenziario finisce in carcere: recapitava droga ai detenuti in cambio di soldi

Un sovrintendente della polizia penitenziaria in servizio nella casa di reclusione di Noto, in provincia di Siracusa, è finito in carcere. L’uomo, infatti, è accusa di avere fatto degli accordi con i familiari di un detenuto per introdurre all’interno della casa circondariale netina beni di varia natura e anche sostanze stupefacenti. Il tutto, in cambio di compensi in denaro. Secondo quanto emerso nel corso delle indagini, che hanno portato il gip del tribunale di Siracusa a emettere l’ordinanza di custodia cautela in carcere, l’agente di custodia in diverse occasioni avrebbe offerto la propria disponibilità per far arrivare profumi e regali di ogni tipo ai detenuti da parte di familiari e conoscenti. Per il pubblico ufficiale l’accusa è quella di avere sfruttato la sua qualifica e la sua posizione all’interno dell’istituto penitenziario per compiere atti gravemente contrari ai doveri d’ufficio.

Tra i beni oggetto degli illeciti accordi tra l’agente di polizia penitenziaria e i familiari dei detenuti ci sarebbero anche significative quantità di sostanza stupefacente. Per farle entrare all’interno delle mura del carcere di Noto, sarebbero state nascoste, per esempio, dentro flaconi di creme idratanti o di altri prodotti il cui ingresso nella struttura penitenziaria è consentito. Le indagini svolte dai carabinieri e coordinate dalla procura di Siracusa hanno fatto emergere responsabilità penali anche a carico di almeno altre tre persone: un complice, incaricato costantemente del ritiro materiale del denaro, con il compito di allontanare ogni possibile sospetto corruttivo dall’agente di custodia. E poi pure due donne, parenti del detenuto, che sarebbero state le autrici dei pagamenti nei confronti dell’agente. Centinaia di euro per ogni singola illegale introduzione. Nel corso dell’interrogatorio di garanzia, davanti al giudice per le indagini preliminari, l’agente di polizia penitenziaria ha ammesso.

Redazione

Recent Posts

Just smart, il progetto che «smaltisce il lavoro arretrato dei tribunali, organizzandolo»

Aiutare i tribunali a smaltire il loro lavoro, organizzandolo. Per 18 mesi il progetto Just…

5 ore ago

Incidenti stradali: scontro tra autobus urbano e furgone a Palermo

Scontro tra un autobus e un furgone in via Libertà a Palermo. La vettura della linea…

16 ore ago

Europee: Chinnici guida la lista di Forza Italia nel collegio Isole

«Forza Italia è il partito di riferimento dell'area moderata, liberale e atlantista guidata dal segretario…

16 ore ago

«Ti stacco la testa e la metto in mezzo alla strada», le violenze e lo sputo in faccia alla moglie: Nunzio Zuccaro torna in carcere

Avrebbe minacciato la moglie anche dal carcere. Nunzio Zuccaro, 62 anni, torna in carcere per…

19 ore ago

Palermo, rapinato un ristorante: due persone in fuga

Nuova rapina a Palermo. Dopo quelle delle scorse settimane, stanotte c'è stata una nuova rapina…

20 ore ago

Noto, confiscati i beni di un imprenditore affiliato al clan mafioso dei Trigila

Un'auto di lusso, una villa a Noto (nel Siracusano) e un'impresa edile. Sono questi i…

24 ore ago