Polizia cattura otto malviventi specializzati in furti La base del riciclaggio dentro un negozio di Acireale

Una banda specializzata nei furti all’interno di abitazioni in campagna. Sono otto le persone ritenute dagli investigatori appartenenti a un vero e proprio commando che avrebbe avuto la sua base operativa ad Acireale. Le indagini, condotte dagli agenti del commissariato di polizia della città dei cento campanili, sono partite nell’autunno delle scorso anno. Dopo che numerose case del comprensorio acese erano state svuotate con le medesime modalità operative. In questo modo gli investigatori sono arrivati ad alcuni noti pregiudicati. Si tratta di Nunzio Gangi e Domenico Leonardi

Attraverso i due malviventi, e con l’ausilio di intercettazioni telefoniche e ambientali, sono stati messi insieme, uno dopo l’altro, i nomi dei presunti componenti della banda. Gli stessi che per mesi avrebbero spadroneggiato in tutta l’area pedemontana, e nello specifico nei territori dei Comuni di Acireale, Aci Sant’Antonio, Trecastagni, Pedara, Nicolosi e Zafferana Etnea. Per un totale di 13 episodi. La refurtiva comprendeva ceramiche di pregio, oggetti d’antiquariato, elettrodomestici ma anche sanitari e infissi, quest’ultimi riciclati nella casa dell’indagato Sebastiano Cutuli. Il grosso delle merce è stato restituito ai legittimi proprietari.

A occuparsi di piazzare i beni ci avrebbero pensato Antonino Mirenda e Concetto Nicolosi. Il primo attivo su Aci Sant’Antonio, e il secondo operativo ad Acireale anche grazie a un negozio di proprietà specializzato in elettrodomestici e computer. Il commerciante, secondo quanto ricostruito dalla polizia, avrebbe trasformato la propria attività in una sorta di base operativa del gruppo. Per Gangi, Leonardi e Francesco Argentino si sono aperte le porte della casa circondariale di piazza Lanza, a Catania. Camillo Leonardi, Salvatore Patanè e Cutuli sono stati messi agli arresti domiciliari mentre per i due presunti ricettatori è stato disposto l’obbligo di dimora nei comuni di residenza con il divieto di allontanarsi dalla propria abitazione, dalle 21 alle 7 del mattino. 

La polizia fa sapere inoltre che fosse rimasto vittima di furti in abitazione nel territorio in cui era attivo il gruppo criminale può rivolgersi al numero 095-7653011, chiedendo della squadra investigativa per l’eventuale riconoscimento degli oggetti trafugati.

Redazione

Recent Posts

Acireale, si finge un carabiniere e si mette a fare posti di blocco ai semafori

Un finto carabiniere che fa strani posti di blocco ai semafori. Ad Acireale, in provincia…

23 minuti ago

Strage Casteldaccia, il sopravvissuto: «È successo un imprevisto». Ma non sarebbero dovuti scendere nel tombino

Non sarebbero dovuti scendere all'interno della stazione di sollevamento i cinque operai morti ieri a…

1 ora ago

Un’eruzione dell’Etna nascosta da una tempesta di neve. Lo rivela uno studio dell’Ingv

Una colata di lava nascosta da una tempesta di neve. Nel maggio 2023 sull'Etna c'è…

1 ora ago

Microcellulari sotto la maglia e smartphone nascosti nel muro del carcere di Augusta

Alcuni smartphone e due microcellulari. Nel carcere di Augusta, in provincia di Siracusa, sono stati…

2 ore ago

Processo depistaggio via D’Amelio, il legale di un poliziotto: «Il più grande accanimento della storia»

«Questo non è il più grande depistaggio della storia giudiziaria italiana, ma il più grande…

2 ore ago

Cosa c’entra un clan di Cosa nostra nell’arresto per corruzione del presidente della Liguria

Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti è finito agli arresti domiciliari con l'accusa di corruzione nell'ambito…

3 ore ago