Via Teatro Massimo, a pochi passi dal teatro, un mercoledì sera come molti. È quasi mezzanotte quando due mezzi della polizia rimangono «bloccati per circa un’ora a causa di una macchina parcheggiata in divieto di sosta, proprio alla fine dell’area pedonale». A raccontarlo – anche in un post sul suo blog – è Alessio Marchetti, fotografo e cicloattivista del gruppo Ruote libere.
È accaduto lo scorso 23 settembre. «Gli agenti hanno chiamato i vigili – afferma – Hanno iniziato a fare parecchie multe alle macchine parcheggiate nella zona pedonale», dal lato di via Ventimiglia. Un’ora dopo la segnalazione, arriva un carro attrezzi che finalmente porta via il mezzo. Del proprietario, nel frattempo, nessuna traccia.
Proprio il rispetto delle zone a traffico limitato è una delle richieste che il gruppo Catania – Sviluppo partecipato ha avanzato oggi presentando la Carta dei diritti del centro storico. «Le macchine lasciate in divieto ci sono spesso, ma non avevo mai visto un’auto lasciata proprio all’ingresso della via», riflette un po’ stupito Marchetti. «Lì dovrebbero esserci dei blocchi, ma ormai sono tutti distrutti». Un piccolo episodio che, come scrive Alessio Marchetti nel suo blog online, «la dice lunga come a Catania, soprattutto di sera, regni la totale anarchia».
«All'improvviso ho sentito i miei colleghi che gridavano, e ho dato subito l'allarme. Mi sento…
«Se fossero state prese tutte le precauzioni non avremmo avuto cinque morti». Risponde solo la…
Sarebbero morti uno dietro l'altro i cinque operai, calandosi in un tombino dell'impianto fognario. È…
Sarebbero morti per intossicazione da idrogeno solforato che provoca irritazioni alle vie respiratorie e soffocamento…
Il bilancio è di cinque operai morti e un ferito grave. Secondo una prima ricostruzione,…
«Sapete cosa sono? Scrivetelo nei commenti, vediamo chi indovina». È con una sorta di indovinello…